Arianna Meloni, sorella della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, interviene pubblicamente per rispondere alle accuse che la vedono al centro di un possibile coinvolgimento in traffico d’influenze. Lo fa in una giornata cruciale, mentre è in Puglia, alla masseria Beneficio, pronta a partire per Roma e poi per la Sardegna.
Le accuse e la difesa di Arianna Meloni
Arianna Meloni, primogenita della famiglia e responsabile del tesseramento di Fratelli d’Italia, sottolinea come da tempo sia bersaglio di attacchi intensificati durante la campagna delle Europee. Le voci la dipingono presente in tutte le riunioni e le cabine di regia dove si decidono le nomine importanti, dalla Rai alle Ferrovie. Arianna respinge con forza queste accuse, definendole frutto di una narrazione orchestrata per delegittimarla.
La polemica sulle indagini
La tensione è cresciuta dopo l’indiscrezione del Giornale sul rischio di un’indagine per traffico d’influenze, notizia che ha scatenato un dibattito acceso. Arianna Meloni, pur dichiarando di non aver ispirato l’operazione mediatica, non nasconde la sua soddisfazione per la solidarietà ricevuta da Fratelli d’Italia, sostenendo che non si è trattato di un’azione coordinata, ma di una reazione spontanea del partito.
Il confronto con la magistratura
Il cuore della questione si sposta rapidamente sul confronto con la magistratura, con l’Associazione Nazionale Magistrati (ANM) che denuncia un ennesimo attacco volto a delegittimare l’operato dei giudici. Arianna Meloni respinge le accuse di voler intimidire la magistratura, pur ribadendo la sua incredulità di fronte a un metodo che, a suo avviso, mira a colpire chi governa.
Strategia meloniana
Nel contesto di questo scontro, emerge la strategia del governo Meloni: aumentare la pressione sul fronte giudiziario, con l’approvazione della separazione delle carriere come obiettivo. È una mossa che promette di alimentare ulteriormente il conflitto con le toghe, avversarie di questo progetto. Il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, ha sottolineato come le notizie riportate da Sallusti siano dati veri, criticando al contempo la presa di posizione dell’ANM.
Arianna Meloni conclude la sua difesa dichiarandosi tranquilla e convinta di non aver commesso alcun illecito, ribadendo la sua estraneità alle accuse mosse contro di lei. Tuttavia, il confronto tra il governo Meloni e la magistratura sembra destinato a inasprirsi, con un conflitto che difficilmente troverà una soluzione nel breve periodo.