Polignano a Mare, una delle perle della Puglia, è stata teatro di un dramma che ha scosso tutti. Una giovane turista cinese, residente in Lombardia, ha vissuto un incubo durante quella che doveva essere una vacanza in un luogo da sogno. Il suo fidanzato, coetaneo e connazionale, l’ha picchiata in pieno centro, sotto gli occhi increduli di passanti e turisti. Proprio uno di questi ha capito cosa succedeva e ha difeso la donna. Quando è scattata la denuncia, sono emersi anni di abusi e violenze.
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L’orrore in pieno centro
Il 17 agosto, una giornata che sembrava destinata al relax e al divertimento, si è trasformata in un momento di paura e sofferenza. Mentre la coppia passeggiava tra le stradine affollate di Polignano, è scoppiata una lite. Gli insulti sono degenerati in violenza fisica. Il ragazzo l’ha colpita con una brutalità che non è passata inosservata.
Un turista, testimone della scena, non è rimasto a guardare. È intervenuto prontamente, chiamando i carabinieri. Il suo gesto ha salvato la ragazza da ulteriori percosse. Quando i militari sono arrivati, hanno trovato la giovane sotto shock, con evidenti segni di violenza. Il fidanzato è stato subito arrestato, ponendo fine a quella che, a posteriori, si è rivelata una lunga serie di abusi.
Anni di violenze e orrori
Portata in ospedale, la ragazza ha trovato il coraggio di raccontare tutto. Per mesi aveva sopportato un vero e proprio inferno: botte, minacce, rapporti sessuali forzati, stalking. La loro relazione era diventata una prigione. Durante il viaggio verso la Puglia, già c’erano stati segnali preoccupanti: lui l’aveva lasciata in una piazzola dell’autostrada per ore, solo per tornare a prenderla più tardi. Non era la prima volta che succedeva, ma la giovane non aveva mai trovato la forza di denunciare.
La vacanza in Puglia è stata l’ultimo episodio di una lunga scia di violenze. Ora, con una prognosi di 30 giorni, la ragazza ha finalmente rotto il silenzio, mettendo fine a un incubo che durava da troppo tempo. Il fidanzato è in carcere, accusato di violenza sessuale, lesioni e stalking. Questa vicenda ha colpito profondamente la comunità, ricordando a tutti quanto sia importante non restare indifferenti davanti alla violenza.