Il caso di Sharon Verzeni, uccisa in circostanze ancora avvolte nel mistero, continua a essere un rompicapo per gli inquirenti. Ogni volta che sembra emergere una pista concreta, qualcosa complica ulteriormente la situazione. Tra i punti più intriganti, c’è la presenza di un supertestimone che, nonostante la possibilità di aver assistito al delitto, non collabora con le autorità.
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Interrogata la madre di Ruocco
Questa mattina, 21 agosto, è arrivata in caserma Maria Rosa Sabadini, madre di Sergio Ruocco, fidanzato di Sharon. Gli interrogatori proseguono, cercando di fare chiarezza su quanto accaduto. Nei giorni scorsi, i carabinieri hanno già sentito per diverse ore i genitori di Sharon e altri membri della sua famiglia. Non è escluso che Sergio Ruocco venga nuovamente convocato per un terzo interrogatorio.
Il supertestimone
Il supertestimone, Antonio Laveneziana, 76 anni, abita a pochi metri dal luogo del delitto. Inizialmente ha dichiarato di essere a letto al momento del crimine, ma le immagini di una telecamera di sorveglianza lo hanno ripreso mentre fumava sul balcone, proprio quando una persona in bicicletta passava nelle vicinanze. Questa persona potrebbe fornire informazioni cruciali, ma Laveneziana ha affermato di non ricordare nulla di utile. La domanda rimane: ha davvero visto qualcosa e sceglie di tacere, oppure non ha notato nulla di rilevante?
I problemi con il dna
Un altro aspetto critico riguarda il Dna. Le indagini speravano di trovare tracce del colpevole, ma l’aggressione a Sharon è stata talmente rapida che potrebbe non aver lasciato segni significativi. Le quattro coltellate, tre alla schiena e una al torace, non le hanno dato modo di difendersi, e l’autopsia non ha fornito indicazioni decisive su chi possa essere l’assassino. Inoltre, le unghie di Sharon, curate e corte, non mostrano segni di lotta.
La sera dell’omicidio, Sharon è uscita per la sua passeggiata abituale più tardi del solito. Un dettaglio che potrebbe sembrare insignificante, ma che in un’indagine come questa, dove ogni piccolo particolare conta, potrebbe fare la differenza. Il mistero continua, e la famiglia di Sharon, insieme agli investigatori, cerca disperatamente delle risposte.