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Sinner, spunta la foto del fisioterapista con la mano fasciata che ha fatto assolvere il tennista

Pubblicato: 21/08/2024 12:28

Il 10 marzo 2024, Jannik Sinner è in campo per il terzo turno del Masters 1000 di Indian Wells. Sebbene non sia ancora il numero 1 del mondo – traguardo che raggiungerà qualche mese dopo, a giugno – il giovane altoatesino è in una forma straordinaria. Affronta il tedesco Jan-Lennard Struff, vincendo in due set con un punteggio di 6-3, 6-4, segnando la sua 17esima vittoria consecutiva e avanzando agli ottavi di finale. Tuttavia, ciò che accade fuori dal campo in quella giornata si rivelerà cruciale nei mesi successivi.

Mentre Sinner domina sul campo, sugli spalti dell’Indian Wells Garden è presente Giacomo Naldi, fisioterapista del tennista italiano dal 2022, con un passato nella Virtus Bologna di basket. Un dettaglio apparentemente insignificante passa inosservato: il mignolo della mano sinistra di Naldi è fasciato con un cerotto o una piccola benda bianca. Quello che in quel momento sembrava un dettaglio trascurabile, cinque mesi dopo si sarebbe rivelato centrale in una vicenda che ha scosso il mondo del tennis.

Proprio quel 10 marzo, Sinner è stato sottoposto al primo test antidoping in cui è risultato positivo al Clostebol, una sostanza proibita presente in un farmaco da banco utilizzato da Naldi per curare un piccolo taglio al dito. Inconsapevole del rischio, Naldi ha effettuato un massaggio a Sinner senza indossare guanti, trasferendo così la sostanza nel corpo del tennista.

Questo episodio ha portato a un’indagine antidoping che ha messo a dura prova Sinner e il suo team. Nonostante la positività, l’indagine ha dimostrato che si è trattato di una contaminazione accidentale e non intenzionale. La vicenda ha sollevato discussioni su quanto siano delicati gli equilibri nel mondo dello sport professionistico, dove anche un piccolo errore può avere conseguenze enormi.

Fortunatamente per Sinner, la situazione si è risolta senza danni permanenti alla sua carriera, ma la storia rimane un monito sulla necessità di prestare estrema attenzione anche ai più piccoli dettagli nel contesto sportivo di alto livello. Il dito fasciato di Naldi, apparentemente insignificante, ha finito per giocare un ruolo centrale in una delle vicende più delicate nella giovane carriera del tennista italiano.

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Ultimo Aggiornamento: 22/08/2024 12:30