L’avvocato Federico Altobelli, consigliere comunale di minoranza a Sora (Frosinone) e capogruppo di Fratelli d’Italia, ha colpito con uno schiaffo Filippo Mosticone, un giovane di 23 anni e Segretario cittadino di Gioventù Nazionale. L’incidente è avvenuto al termine di un evento musicale organizzato dall’associazione “Sorani Fuorisede”, che riunisce i giovani della città che hanno lasciato Sora per motivi di studio. Nel video dell’aggressione, che è rapidamente diventato virale, si vede Altobelli, vestito con una maglietta e pantaloncini neri, avvicinarsi al giovane in maglietta bianca e, dopo avergli detto “Tu mi hai rotto i co….”, lo colpisce con uno schiaffo. Il ragazzo, visibilmente sorpreso, porta le mani al viso e risponde incredulo: “Ma come ti permetti?”.
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L’aggressione è avvenuta dopo che Altobelli si era lamentato nei giorni precedenti per la presenza dei giovani al Parco Valente, dove si teneva l’evento, e aveva fatto richiesta di accesso agli atti per verificare le autorizzazioni dell’iniziativa. L’evento, giunto alla sua terza edizione, era incentrato su temi come le dipendenze, l’occupazione giovanile e la sessualità, e aveva attirato una numerosa partecipazione giovanile.
Un fatto gravissimo.
— Luciano Nobili (@lucianonobili) August 22, 2024
Quello che vedete è il capogruppo di @FratellidItalia al comune di Sora, Federico Altobelli che minaccia, aggredisce e assesta un ceffone ad un ragazzo della sua città, Filippo Mosticone, studente di Giurisprudenza a Roma (e peraltro iscritto allo stesso… pic.twitter.com/9zixhvlCNA
Il giovane aggredito, Filippo Mosticone, ha espresso il suo sconcerto per l’accaduto, dichiarando di essere “esterrefatto” e sottolineando che non ha ricevuto scuse da parte del consigliere. Ha poi aggiunto: “Abbiamo altri due giorni per dimostrare che siamo tutto il contrario della prepotenza e aggressività che ci ha colpiti, ma ambasciatori di dialogo, incontro, aggregazione e divertimento sano”.
La giustificazione di Altobelli
Da parte sua, Altobelli ha spiegato di aver reagito in quel modo perché esasperato dalle provocazioni. Ha dichiarato che il Parco Valente è diventato “invivibile” per i residenti a causa dei rumori, e ha sottolineato che il video dell’aggressione mostra solo “venti secondi decontestualizzati”, precisando che poco prima aveva chiamato il 112 per segnalare gli schiamazzi che, secondo lui, si protraevano fino alle quattro del mattino. Altobelli ha inoltre affermato che la sua reazione è stata scatenata da quattro episodi di provocazione da parte dei giovani presenti, che lo avrebbero insultato ripetutamente. Tuttavia, i presenti all’evento contestano questa versione, sostenendo che al momento dell’aggressione la musica era già spenta e i ragazzi stavano semplicemente pulendo. Altobelli ha concluso ribadendo che la questione è “un problema di educazione e non politico”.
E pace fu
L’episodio ha rapidamente attirato l’attenzione fuori dai confini locali, giungendo fino ai vertici del partito. Il Coordinatore provinciale Massimo Ruspandini, il responsabile regionale Paolo Trancassini e il Responsabile Nazionale Organizzazione Giovanni Donzelli hanno immediatamente richiesto un chiarimento sulla vicenda. Per risolvere la situazione e stemperare le tensioni, in serata, Altobelli e Mosticone si sono incontrati nuovamente al Parco Valente. Durante questo incontro, i due si sono stretti la mano in segno di riconciliazione, un gesto immortalato in una fotografia che è stata poi condivisa sui social. La foto era accompagnata dal messaggio: “Il dialogo è sempre la cosa migliore”, a sottolineare l’importanza del confronto pacifico per superare le incomprensioni.