Francesca Pascale è sempre al centro delle scene anche dopo che il suo “fidanzato storico” Silvio Berlusconi ci ha lasciati. Un po’ per il suo matrimonio, purtroppo culminato in una recente separazione, con la cantante Paola Turci. Un po’ per le sue battaglie a favore della comunità LGBTQ, combattute accanto (anche) alla sinistra, compresa quella cosiddetta radical chic. Che oggi in un post molto duro pubblicato sui social, la Pascale ha bastonato senza mezzi termini. Inventandosi una storpiatura non proprio elegante: radical shit (parola che in inglese significa, poco prosaicamente, me**a). La furia della Pascale è stata innescata dalla recente polemica sul film “Loro“, che Paolo Sorrentino aveva dedicato alla querelle del Cavaliere e ai retroscena dei tanto discussi “bunga bunga”. Il protagonista del film in due episodi, Toni Servillo, interrogato sul perché delle due pellicole in Italia si siano perse le tracce – non è stato trasmesso né sui canali Mediaset, né su LA7, né sulle piattaforme online – aveva risposto in modo polemico.
“E’ bene che ci sia almeno su TikTok, perché il film non c’è in Italia. Si trova sul mercato tedesco, francese, inglese…”, aveva affermato Servillo. “Evidentemente, non mi mettete in imbarazzo, il film è stato acquistato da chi non ha interesse a distribuirlo. Non l’ha trasmesso nemmeno LA7, che pure mandò in onda Il Divo (pellicola sulla vita di Andreotti, ndr). Quando uscì, Il Divo non aveva diritto d’antenna perché né la Rai, né Mediaset parteciparono alla produzione del film”. Le dichiarazioni del famoso attore hanno provocato molte reazioni. Anche perché i diritti della pellicola sono stati acquistati da Mediaset, azienda fondata da Berlusconi, mentre nei cinema la distribuzione è Universal. Le parole di Servillo, però, non sono piaciute alla Pascale. Che ha replicato con questo post: “Scriverò un libro, sull’ipocrisia di quelli presenti nelle piazze antiberlusconiane nel frattempo che sguazzano e mangiano con il denaro di Silvio Berlusconi (seguito dall’emoji di un cuore, ndr). Titolo: RADICAL SHIT!”. Più della concordanza sui diritti civili, dunque, poté l’affetto che Francesca dimostra di nutrire ancora per il Cavaliere.