Il mondo della boxe italiana è in lutto per la scomparsa di Primo Zamparini, campione indimenticabile e medaglia d’argento nei pesi gallo alle Olimpiadi di Roma del 1960. Zamparini, 85 anni, è deceduto all’ospedale Profili di Fabriano, dove era ricoverato in seguito a una brutta caduta.
Luciano Romanella, presidente del comitato regionale Marche della Federazione Pugilistica Italiana (FPI), ha espresso profondo cordoglio per la scomparsa di Zamparini, definendolo “un campione eccezionale, un simbolo per la boxe fabrianese e marchigiana”. Romanella ha ricordato come Zamparini fosse un’ispirazione per i giovani atleti, spesso invitato a salire sul ring durante le riunioni della federazione per essere presentato come esempio di dedizione e successo.
Conosciuto come “la macchina da pugni” per la sua straordinaria abilità sul ring, Zamparini ha avuto una carriera agonistica ricca di successi. Oltre alla medaglia d’argento olimpica, ha conquistato l’oro ai mondiali militari del 1960 e il bronzo ai campionati europei del 1961. Dopo aver appeso i guantoni al chiodo, ha fondato la società dilettantistica “Pugilistica Fabrianese”, dove ha trasmesso la sua passione per la boxe alle nuove generazioni.
I funerali di Primo Zamparini si terranno domani, venerdì 23 agosto, alle ore 17:00 presso la Chiesa di San Giuseppe Lavoratore a Fabriano. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel mondo dello sport, ma il suo ricordo continuerà a vivere nel cuore di tutti coloro che lo hanno conosciuto e ammirato.