Gallipoli – La scorsa notte, la tranquilla spiaggia della Purità a Gallipoli è stata teatro di una tragedia inaspettata. Il dottor Vito Procacci, 65 anni, direttore del pronto soccorso del Policlinico di Bari, ha perso la vita a causa di un malore improvviso mentre si concedeva un bagno serale. Nonostante i rapidi interventi del personale sanitario del 118, le manovre rianimatorie si sono rivelate inutili e il medico è deceduto poco dopo.
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Nato a Bitonto, Procacci era noto non solo per la sua competenza professionale, ma anche per il suo impegno instancabile. Fratello dell’ex parlamentare Giovanni Procacci, era divenuto un collaboratore di rilievo per il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Prima di approdare al Policlinico di Bari, aveva diretto il Pronto soccorso degli Ospedali Riuniti di Foggia, guadagnandosi il rispetto e l’ammirazione di colleghi e pazienti.
Un punto di riferimento nel settore sanitario
Procacci era considerato una figura di riferimento nel settore della medicina d’urgenza. I suoi colleghi, profondamente colpiti dalla sua scomparsa, hanno espresso il loro dolore sui social: “Un vero Medico di Pronto Soccorso, quello che non conosce orari di servizio perché il servizio è la sua stessa vita”, hanno scritto in suo onore.
Negli ultimi tempi, il nome di Procacci era tornato alla ribalta per una sanzione amministrativa legata agli straordinari accumulati durante la pandemia da Covid-19. Il primario, che aveva lavorato senza sosta durante l’emergenza sanitaria, era stato sanzionato per aver superato i limiti imposti, coinvolgendo anche i suoi collaboratori. In seguito a questa ingiustizia, aveva scritto al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e alla ministra del Lavoro, Marina Calderone, ricevendo non solo la sospensione del provvedimento, ma anche delle scuse pubbliche. Durante quel periodo critico, la sua Unità Operativa aveva salvato la vita a circa 8.600 pazienti, di cui 1.600 ventilati meccanicamente.
Un addio commosso
Solo l’11 luglio scorso, Procacci aveva ringraziato pubblicamente i suoi collaboratori tramite i social, senza immaginare che la sua vita sarebbe finita in modo così tragico poche settimane dopo. La notizia della sua morte ha scosso profondamente i suoi familiari e amici, che hanno voluto ricordarlo con affetto. “Stanotte il nostro amatissimo Vito è improvvisamente salito in cielo proprio come ha vissuto, con la leggerezza e la gioia di vivere che lo rendevano unico”, hanno scritto i familiari sui social.
Anche i suoi colleghi e conoscenti hanno voluto omaggiarlo con messaggi di cordoglio. “Raramente ho conosciuto persone così disponibili e dai tratti così distintivi del Medico di Pronto Soccorso”, ha dichiarato Danny Sivo, mentre Vito Martinelli, candidato consigliere con la lista “Vito leccese sindaco”, ha aggiunto: “Grazie Doc per essere stato capace di impostare progetti più che mai impegnativi con un equilibrio e una calma invidiabile”.
La comunità medica e i cittadini pugliesi piangono oggi la perdita di un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio degli altri, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore di chi lo ha conosciuto.