Vai al contenuto

Costringe la famiglia a bere 5 litri di un intruglio dannoso: “Siete posseduti”

Pubblicato: 24/08/2024 16:53

Un uomo di 48 anni, di origini marocchine, è stato arrestato dalla polizia di Stato a Novara con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. L’uomo, convinto che dovesse “liberare dai demoni” la moglie e i due figli, costringeva i familiari a bere un intruglio nauseabondo. Chi si rifiutava veniva sottoposto a violenza fisica.

L’intervento delle forze dell’ordine è avvenuto in seguito alla denuncia della moglie, che ha raccontato anni di vessazioni e soprusi. Gli agenti, giunti nell’appartamento, hanno trovato uno dei due figli, entrambi minorenni, in stato di sofferenza. Il ragazzo, pallido e dolorante, ha dichiarato di essere stato costretto a bere cinque litri del liquido, dopo di che aveva vomitato.

Durante l’ispezione della casa, la polizia ha rinvenuto in camera da letto due taniche, una delle quali ancora piena del liquido usato per il rituale. La figlia della coppia, ascoltata dagli inquirenti, ha rivelato che le vessazioni andavano avanti da circa dieci anni. Secondo il suo racconto, il comportamento del padre è peggiorato a partire dall’estate del 2020, quando ha iniziato a credere fermamente nella necessità di “liberare dai demoni” la sua famiglia.

L’uomo costringeva tutti i membri della famiglia a bere cinque litri del nauseabondo intruglio ogni mese. La bevanda provocava nausea, diarrea e una prolungata inappetenza, portando a una situazione di grave sofferenza fisica e psicologica per le vittime.

Dopo l’udienza di convalida dell’arresto, il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) ha disposto per l’uomo la custodia cautelare in carcere. L’inchiesta prosegue, con l’obiettivo di fare piena luce su anni di maltrattamenti e sugli effetti devastanti che questa situazione ha avuto sulla famiglia.

Continua a leggere su TheSocialPost.it