Le fiamme che stanno devastando l’area boschiva intorno ad Abbadia San Salvatore, sul Monte Amiata in Toscana, hanno ripreso vigore a causa del vento, estendendosi ulteriormente. La situazione è critica, tanto da richiedere un potenziamento immediato del dispositivo di spegnimento.
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Sul posto operano attualmente 12 squadre di volontariato antincendi boschivi e operai forestali della Unione Comuni Amiata Nord. A supporto, sono presenti anche le squadre dei Vigili del fuoco. La SOUP (Sala Operativa Unificata Permanente) della Regione Toscana ha attivato la procedura del coordinamento assistito. Questa prevede l’utilizzo di figure specializzate e l’impiego del Punto di Comando Avanzato (P.C.A.), un mezzo dotato di strumenti informatici e attrezzature specifiche per pianificare le strategie di spegnimento più efficaci.
In volo, a contrastare l’incendio, sono impegnati quattro elicotteri della flotta regionale e due Canadair. La priorità di intervento è attualmente assegnata al fronte che minaccia le prime abitazioni in prossimità di Abbadia San Salvatore. Secondo le stime provvisorie, l’incendio ha già interessato circa 20 ettari di superficie boschiva.
Le operazioni di spegnimento proseguono senza sosta, ma il vento rende difficile contenere le fiamme. Si teme un ulteriore peggioramento della situazione nelle prossime ore.
