Anna Boscaglia si trova ad affrontare una tragica accusa di omicidio stradale in seguito a un drammatico incidente che ha causato la morte della sua figlia più piccola, Michelle Volpe. L’incidente è avvenuto all’alba di domenica sulla via Domitiana, all’altezza del numero 99, nel comune di Giugliano in Campania.
Anna stava viaggiando a bordo di una Smart insieme al suo nuovo compagno, Francesco D’Alterio, e alle sue due figlie, Jennifer e Michelle. La più grande, di 16 anni, era posizionata nel cofano della vettura, mentre la piccola Michelle, che la madre teneva in braccio senza cintura di sicurezza, ha avuto la peggio quando l’auto si è ribaltata improvvisamente. Michelle è stata sbalzata fuori dall’auto, morendo sul colpo.
Festeggiavano per celebrare la scarcerazione del compagno
La giornata aveva avuto un inizio di festeggiamenti: la famiglia celebrava la scarcerazione di D’Alterio, recentemente rilasciato dagli arresti domiciliari dopo una condanna per furto. Tuttavia, la gioia si è trasformata in tragedia durante il viaggio di ritorno a casa, intorno alle 5 del mattino. I carabinieri della stazione di Varcaturo e quelli del Radiomobile di Giugliano stanno indagando per determinare le cause del ribaltamento dell’auto, esaminando anche le ore che hanno preceduto l’incidente.
D’Alterio è stato sottoposto all’alcol test e successivamente arrestato con l’accusa di omicidio stradale, mentre Anna Boscaglia, che ha sempre descritto le sue figlie come “la parte migliore di me”, è stata denunciata in stato di libertà per lo stesso reato.
L’intera comunità è sconvolta da questo tragico evento, che ha portato via una giovane vita in circostanze tanto devastanti. Le indagini continueranno per chiarire ulteriormente la dinamica dell’incidente e le responsabilità coinvolte.