Quella che doveva essere una gita emozionante in un luogo suggestivo, si è trasformata in un incubo per 25 turisti di diverse nazionalità (che non sono state ancora divulgate) che, insieme a una guida, avevano preso parte a un tour organizzato nel Sud Ovest dell’Islanda. Gli esploratori si trovavano all’interno di una grotta di ghiaccio, quando una delle pareti del complesso è franata per motivi su quali stanno ancora indagando le autorità impegnate nell’operazione di salvataggio. Per ora si sa che il crollo non dovrebbe essere collegato all’eruzione vulcanica avvenuta venerdì scorso nel Sud Est del Paese. Il cedimento della parete ha causato la morte di uno dei turisti, mentre altri tre sono stati inizialmente dichiarati dispersi.
“Un turista è stato dichiarato morto sul posto”, hanno riferito le autorità del luogo. “Altre tre persone sono rimaste intrappolate sotto il ghiaccio“. Uno dei turisti travolti dal crollo è stato ritrovato e trasportato in elicottero in Ospedale, dove ora è ricoverato in condizioni gravi ma stabili. Degli altri due dispersi invece non c’è ancora traccia. E’ scattata una maxi operazione di salvataggio per ritrovarli alla quale, fra soccorritori e Forze dell’Ordine, prendono parte circa 200 persone. I poliziotti hanno fatto sapere che le operazioni sono difficili e che, per ora, non si conosce l’esatta posizione in cui si potrebbero trovare i dispersi. I soccorritori sono intervenuti con le motoseghe per tagliare il ghiaccio, ma per quello che si sa le operazioni si sarebbero rivelate più complesse del previsto e sono tuttora in corso.