Danilo Inchingoli, un uomo di soli 48 anni, stroncato da un tumore contro cui ha lottato per mesi. La sua morte, avvenuta a Bologna il 22 agosto, ha lasciato la moglie Katia e i loro tre figli in una situazione di grave difficoltà. Con due dei bambini ancora piccoli, la famiglia è ora protagonista di una commovente gara di solidarietà. Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Gazzettino, Katia fatica ad affrontare da sola le numerose spese che si stanno accumulando. Un’amica del cuore, Alessandra, ha deciso di agire, avviando una raccolta fondi per sostenere la famiglia in un momento così duro. Nel testo della raccolta, viene raccontata la vita e la storia di Danilo e Katia, un racconto di determinazione e coraggio.
Danilo, un agente di commercio di successo, ha gestito per anni un’agenzia di telemarketing a Feltre. Tuttavia, nel 2018, una malattia autoimmune ha iniziato a sopraffare la serenità della famiglia. Nonostante gli ostacoli, Danilo non si è mai arreso. Quando anche il Covid ha colpito duramente la sua attività, ha trovato la forza di reinventarsi, lanciandosi nel settore dei prodotti per la bellezza.
Il suo calvario si è però concluso tragicamente con la diagnosi di un tumore raro, che non gli ha dato scampo. Ora, oltre al dolore della perdita, la famiglia deve affrontare gravi difficoltà finanziarie. Come evidenziato nella raccolta fondi, “i debiti e le spese quotidiane si accumulano, aggiungendo un ulteriore peso a una situazione già insostenibile”.
In segno di vicinanza, la comunità di Seren del Grappa ha celebrato una messa di suffragio a Rasai il 23 agosto, un gesto simbolico che dimostra quanto la solidarietà sia importante nei momenti più bui. Adesso più che mai, è fondamentale unirsi per supportare Katia e i suoi figli, dimostrando che l’amore e l’umanità possono fare la differenza anche nei momenti più difficili.
