A oltre sei anni dall’omicidio di Pamela Mastropietro, la giovane romana uccisa e fatta a pezzi a Macerata nel gennaio 2018, la madre della vittima, Alessandra Verni, ha espresso il desiderio di incontrare in carcere Innocent Oseghale, l’uomo condannato all’ergastolo per l’omicidio di sua figlia. Verni ha dichiarato pubblicamente di voler avere un faccia a faccia con Oseghale, chiedendogli direttamente la verità su quanto accaduto.
Leggi anche: Pamela Mastropietro, confermato l’ergastolo per Oshegale. La madre: “Lo aspettavo da 6 anni”
L’avvocato di Oseghale, Umberto Gramenzi, ha riferito che il suo assistito non sarebbe contrario a un tale incontro. “Ho avuto un colloquio con lui dieci giorni fa – riferisce all’Adnkronos Gramenzi che quindi non ha ancora avuto modo di discutere con Oseghale nel merito della missiva della mamma di Pamela – Ma io credo che a priori non rifiuterebbe un incontro.Ne avevamo accennato altre volte a una questione del genere, che si sarebbe prima o poi verificata e lui non si è mai posto in una condizione di chiusura nei confronti dei familiari della ragazza”, sottolinea Gramenzi.
Alessandra Verni, attraverso un post su Facebook, ha spiegato il motivo della sua richiesta, esprimendo il desiderio di guardare Oseghale negli occhi e chiedergli la verità. “Voglio provare a cercare di capire perché e come sei arrivato a compiere un atto così terribile! Se fosse successo a tua figlia cosa avresti fatto? Spero che da questo incontro possa emergere un barlume di umanità e di verità che possa portare ad una profonda riflessione. Sono consapevole che questo percorso è difficile e doloroso ma credo fermamente in questo incontro. Non cerco vendetta ma verità, giustizia e pace“.