Antonello Venditti, il cantautore romano che ha segnato la storia della musica italiana, si è ritrovato al centro di una polemica inaspettata. Durante un suo concerto, un malinteso ha coinvolto Cinzia, una donna con tetraparesi spastica, e suo padre, Ruggiero Vino. Ora, Ruggiero racconta come sono andate davvero le cose e spiega che la situazione, per quanto spiacevole, non ha lasciato rancore.
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«Antonello Venditti ci ha telefonato per scusarsi dell’accaduto», racconta Ruggiero. «Ha spiegato che non era sua intenzione offendere mia figlia, pensava si trattasse di un contestatore nella folla. Abbiamo poi capito che si era trattato di una incomprensione, magari ingigantita dai social. Ha aggiunto che si farà perdonare». Un gesto, quello di Venditti, che dimostra la volontà di mettere una pietra sopra l’episodio e riconciliarsi con la famiglia Vino.
“Accettiamo le scuse, ma c’è amarezza”
Ruggiero non nasconde l’amarezza provata in quel momento: «Io sono dell’idea che quando una persona si accorge di aver sbagliato è giusto accettare le sue scuse. Io e mia moglie lo abbiamo accettato. Alcune persone ci avevano avvisato di quanto stava accadendo, noi stavamo badando a Cinzia. Devo dire la verità, l’amarezza c’è stata nel momento in cui lo steward si è avvicinato per spiegargli la situazione e lui ha replicato come ha fatto».
Il video di scuse e lo scivolone sui “ragazzi speciali”
Ieri, a Barletta, Antonello Venditti ha attaccato una spettatrice disabile: “str**zo di mer*a […] un ragazzo speciale che deve imparare l’educazione”. Poco fa le scuse: “ho sbagliato, pensavo fosse una contestazione politica” pic.twitter.com/jHPPwtjSnL
— Trash Italiano (@trash_italiano) August 26, 2024
La questione dei “ragazzi speciali” è un tema delicato, e anche Venditti ha usato questa espressione. Ma per Ruggiero le cose stanno diversamente: «Lui non ha capito cosa intendeva lo steward parlando di ragazzo speciale. Ma per me non è una ragazza speciale, è mia figlia e non potrei amarla di più. Due giorni prima eravamo andati a vedere i Pooh e Cinzia si era divertita tanto. Loro l’avevano anche salutata e coinvolta, purtroppo domenica è successo questo episodio. Io non ho rancore, tutti sbagliamo sulla Terra».
Cinzia, amante della musica, ha un rapporto speciale con le note e i concerti, come racconta suo padre: «Le piace tanto. Sinceramente io accompagno mia figlia per farla svagare, mi piace ascoltare la musica a prescindere di chi si tratti. Per me è uguale. Voglio che lei stia bene: per me e mia moglie conta solo questo».
Le ultime 24 ore sono state intense, ma Cinzia non ha colto del tutto ciò che è accaduto, data la distanza dal palco: «Per il suo stato di salute non coglie sempre tutto quello che accade, inoltre per la distanza dal palco non ha capito molto di quanto è successo. Noi qualcosa gliel’abbiamo spiegato dopo, quando lo staff di Venditti è venuto a chiedere scusa per voce della moglie. Noi abbiamo detto che accettavamo le scuse ma le avremmo preferite dal palco. A fine spettacolo tanti presenti nel pubblico sono venuti a salutarci e ringraziarci, spiegandoci che eravamo stati dei signori e che siamo una famiglia speciale».
“Antonello si farà perdonare, tra poco Cinzia compie 50 anni”
Con il cinquantesimo compleanno di Cinzia alle porte, Ruggiero esprime un desiderio per sua figlia: «La sua felicità, come sempre. E poi magari il signor Venditti si farà perdonare invitandoci a un concerto proprio in quei giorni, sarebbe la bella chiusura di un cerchio. Per noi e nostra figlia il problema non sussiste, che questo sia chiaro». Un gesto di riconciliazione che potrebbe trasformare un episodio spiacevole in un ricordo dolce e speciale per la famiglia Vino.
Le polemiche non si placano
Dopo il video di scuse del cantautore, che terminava con lo scivolone sui “ragazzi speciali”, la polemica è arrivata anche dagli esponenti politici: “Daspo con interdizione dai concerti” tuona Alessia Ambrosi, Fratelli d’Italia. E la replica piccata di Venditti, sul suo profilo Facebook: