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90 anni, invalida al 100%, riceve lo sfratto dalla casa in cui vive. Respinto il ricorso, interviene il Comune

Pubblicato: 28/08/2024 17:04

Una donna di 90 anni, invalida al 100% e gravemente malata, ha ricevuto l’intimazione di sfratto dall’abitazione in cui vive. La signora Armanda, questo il nome dell’anziana, questa mattina avrebbe dovuto lasciare la casa, dopo che un ricorso presentato dal sindacato degli inquilini (Sunia) era stato respinto. La triste storia di povertà e disagio abitativo giunge da Castelletto, in provincia di Genova, e ha suscitato grande scalpore e discussioni sui social. La vicenda si protrae da molto tempo. La figlia della donna, che prima provvedeva a pagare l’affitto, non è più stata in grado di sostenere la spesa, e i proprietari – una coppia di professionisti genovesi – sono intervenuti dopo avere accumulato 33 mensilità di arretrato. “Ci dispiace, ma non siamo i servizi sociali”, hanno dichiarato.

Dopo il clamore sollevato dalla notizia dello sfratto della 90enne, però, il Comune di Genova ha deciso di intervenire, e ha acconsentito a fornire sostegno economico al nucleo familiare in difficoltà attraverso un fondo apposito per “morosità incolpevole ed emergenza abitativa”. Armanda sarà destinataria di una somma pari a 5.000 Euro, che servirà a procrastinare lo sfratto sino al 15 Novembre. In questo modo è stato possibile giungere a un accordo fra la figlia di Armanda e i proprietari dell’abitazione. Stamattina davanti all’edificio dove risiede l’anziana signora si è tenuto un presidio dei sindacati, che avevano mobilitato i media perché fossero presenti al momento dello sfratto. Ora ci sarà il tempo per studiarere una soluzione che permetta alla 90enne di trovare un’altra sistemazione.

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