Il calciatore uruguayano Juan Izquierdo, difensore del Nacional di Montevideo, è deceduto martedì sera a San Paolo, in Brasile, cinque giorni dopo essere stato ricoverato d’urgenza in seguito a un infarto subito durante un incontro di Copa Libertadores contro il San Paolo.
Il club ha annunciato la tragica notizia attraverso un messaggio su X: “È con enorme tristezza e il cuore affranto che il Club Nacional de Futbol annuncia il decesso del nostro benamato calciatore Juan Izquierdo. Tutto il Nacional è in lutto per questa perdita irriparabile. Riposa in pace, Juan, sarai sempre con noi”.
Il drammatico episodio e le reazioni del mondo del calcio
Izquierdo, 27 anni, è crollato al minuto 84 della partita disputata allo stadio Morumbi di San Paolo, durante il match di ritorno degli ottavi di finale della Copa Libertadores. Colpito da una crisi cardiaca, è stato immediatamente soccorso e trasportato all’ospedale Albert Einstein, dove i medici hanno riferito che aveva sofferto “un arresto cardiaco indeterminato, accompagnato da una aritmia”.
L’episodio ha scosso profondamente il mondo del calcio. In Uruguay, in segno di rispetto, sono state sospese tutte le competizioni calcistiche previste per questo weekend. I giocatori del San Paolo hanno reso omaggio a Izquierdo scendendo in campo nel Brasileirão con una maglietta recante la scritta “Força, Izquierdo”.
Anche grandi stelle del calcio mondiale hanno voluto esprimere la loro vicinanza. Luis Suarez ha dedicato a Izquierdo la doppietta realizzata sabato per l’Inter di Miami, indossando una maglietta con la scritta “Forza, Juan”. Darwin Nunez, attaccante del Liverpool, ha condiviso un messaggio di condoglianze su X: “Che Dio sia con te”.
Una perdita che lascia un vuoto incolmabile
La morte di Juan Izquierdo rappresenta una tragica perdita non solo per il Nacional di Montevideo e per il calcio uruguayano, ma per tutto il mondo del calcio, che si stringe attorno alla sua famiglia e ai suoi compagni di squadra in questo momento di dolore.