
Raffaella Regoli, giornalista sospesa durante la pandemia di Covid per la sua battaglia di verità e giustizia sui vaccini, torna all’attacco per quella che sembra essere la nuova emergenza e dunque la nuova frontiera vaccinale: il vaiolo delle scimmie. In un video pubblicato su X, Raffaella Regoli va all’attacco dell’Oms: “Emergenza sanitaria per l’epidemia di vaiolo delle scimmie, l’Oms va avanti spedito come un treno. Dopo aver dichiarato l’emergenza sanitaria, guarda un po’ ha parlato l’Unicef. L’Unicef ha lanciato l’allarme per i bambini, i più fragili e le donne incinte. E guarda caso, sempre nei giorni in cui parlava l’Unicef, Bavarian Nordic, cioè l’unica azienda farmaceutica che produce il vaccino autorizzato, che sarebbe efficace contro il presunto vaiolo delle scimmie, ebbene, chiedeva proprio ad Ema, l’organo più importante a livello europeo di vigilanza dei farmaci, l’autorizzazione per poter vaccinare anche i bambini dai 12 ai 17 anni“.
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#mpox ?Chiesta autorizzazione per vaccinare i ragazzi dai 12 ai 17 anni contro il vaiolo delle scimmie.
— Raffaella Regoli (@RaffaellaRegoli) August 26, 2024
E OMS chiede 135 milioni di dollari agli Stati per fermare un’emergenza che non c’è pic.twitter.com/HmQPOGEe9j
Conclude Raffaella Regoli il suo attacco, arrivato tramite un video su X: “Non è finita qui… Il presidente dell’Oms per applicare questo piano strategico e confinare questa emergenza – che di fatto però è già confinata solo in Congo e pochi Paesi dell’Africa centrale – ha chiesto agli Stati membri un finanziamento in 6 mesi di 135 milioni di dollari. E sapete chi gestirà questa partita di soldi? Cepi, la Coalizione per le innovazioni nella preparazione alle epidemie. E sapete chi c’è in Cepi? Schwab, Rockfeller, Bill Gates e, soprattutto, le Big Pharma“.