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Borrell su armi all’Ucraina: “Rivedere restrizioni, devono essere pienamente utilizzabili”

Pubblicato: 29/08/2024 09:42

L’alto rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, Josep Borrell, ha sollevato una questione di grande rilevanza durante un incontro a Bruxelles, accogliendo il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. Borrell ha dichiarato che le restrizioni all’uso delle armi fornite all’Ucraina devono essere riviste, permettendo così all’esercito ucraino di utilizzarle pienamente per colpire obiettivi militari in territorio russo, in linea con le regole internazionali.

Questa presa di posizione rappresenta un cambiamento significativo nella politica europea rispetto al conflitto in Ucraina. Fino a questo momento, l’UE ha imposto restrizioni sull’uso delle armi da parte dell’Ucraina, limitandone l’uso esclusivamente all’interno del territorio ucraino e impedendo azioni offensive in Russia. Tuttavia, con l’intensificarsi del conflitto e l’escalation delle operazioni militari, Borrell ha sottolineato la necessità di rivedere queste limitazioni.

Borrell ha affermato che è cruciale garantire che l’Ucraina possa difendersi efficacemente, anche attraverso attacchi mirati contro infrastrutture e obiettivi militari russi, se necessario: “Le armi che abbiamo dato all’Ucraina devono essere pienamente utilizzabili e le restrizioni devono essere rimosse per permettere agli ucraini di prendere di mira i luoghi da cui partono gli attacchi russi. Altrimenti le armi sono inutili“. Ha aggiunto che tale approccio deve comunque rispettare le norme internazionali, assicurando che le operazioni militari siano condotte in modo conforme al diritto internazionale umanitario. Ha anche aggiunto: “Gli ucraini hanno mostrato grande audacia strategica lanciando attacchi all’interno del territorio russo. Quest’operazione a Kursk ha assestato un colpo alla narrazione di Putin su questa guerra. E’ una notizia importante a livello strategico, ma allo stesso tempo la Russia continua a attaccare i civili e le infrastrutture civili. E’ chiaro che la Russia vuole distruggere completamente la rete elettrica ucraina per costringere la popolazione al freddo e al buio il prossimo inverno”.

L‘incontro tra Borrell e Kuleba si è tenuto in occasione di un consiglio informale dei ministri degli Esteri dell’UE, dove il sostegno all’Ucraina è stato un tema centrale. Kuleba ha espresso gratitudine per il sostegno ricevuto finora dall’Unione Europea, ma ha anche ribadito l’importanza di un ulteriore rafforzamento delle capacità difensive del suo paese.

La dichiarazione di Borrell potrebbe aprire la strada a un dibattito più ampio all’interno dell’UE su come gestire il sostegno militare all’Ucraina, bilanciando le esigenze di autodifesa del paese con le preoccupazioni per un’ulteriore escalation del conflitto.

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Ultimo Aggiornamento: 29/08/2024 17:22