BUENOS AIRES – Leonardo Bertulazzi, noto latitante delle Brigate Rosse, è stato arrestato in Argentina e sarà presto estradato in Italia. La notizia arriva a seguito della revoca dello status di rifugiato che Bertulazzi aveva ottenuto nel 2004, un provvedimento che ha aperto la strada alla sua cattura e al rimpatrio.
Bertulazzi, ricercato dal 1980, deve scontare una pena di 27 anni per gravi reati tra cui sequestro di persona, associazione sovversiva e banda armata. Tra i crimini a lui attribuiti spicca il sequestro dell’ingegnere Piero Costa, avvenuto a Genova nel 1977. L’arresto del latitante rappresenta un importante successo per le autorità italiane, che da decenni tentavano di assicurarlo alla giustizia.
L’operazione di arresto è stata condotta in stretta collaborazione tra le autorità argentine e italiane, segno di una forte cooperazione internazionale nella lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata. Con l’estradizione imminente, si chiude finalmente un capitolo oscuro della storia delle Brigate Rosse, riportando in primo piano la necessità di giustizia per le vittime e i loro familiari.
L’arrivo di Bertulazzi in Italia è atteso nelle prossime settimane, dove verrà immediatamente trasferito in carcere per iniziare a scontare la sua pena. L’arresto del latitante riaccende i riflettori su un periodo turbolento della storia italiana e rappresenta un monito contro ogni forma di violenza e estremismo politico.