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Negoziati Kiev-Mosca, possibile accordo prima di elezioni Usa

Pubblicato: 29/08/2024 15:27

Il ritardo nella consegna degli aiuti militari occidentali all’Ucraina sta sollevando crescenti preoccupazioni a Kiev. Questo rallentamento potrebbe essere percepito dagli ucraini come un segnale che l’Occidente stia spingendo per una risoluzione diplomatica del conflitto con la Russia, suggerendo che si renda necessaria una via d’uscita dalla guerra a causa dell’esaurimento delle risorse finanziarie. Tuttavia, l’Ucraina rimane ferma nel voler chiudere il conflitto alle sue condizioni, piuttosto che accettare compromessi imposti dalle circostanze.

Secondo un’alta fonte diplomatica europea, l’Ucraina starebbe valutando la possibilità di un’offensiva nella regione di Kursk, al fine di ottenere una posizione di forza nei futuri negoziati con Mosca. Questo movimento potrebbe essere strategicamente pensato per avere qualcosa di concreto da negoziare, specialmente considerando la possibilità che Kiev sia costretta ad avviare le trattative prima delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, un evento che potrebbe influenzare notevolmente la disponibilità e il flusso degli aiuti occidentali.

La possibilità che l’Ucraina possa dover affrontare negoziati sotto pressione non è un’ipotesi remota. L’esaurimento delle risorse e il rallentamento delle consegne di armi cruciali potrebbero lasciare Kiev con poche opzioni, spingendola verso trattative che fino ad ora ha cercato di evitare. La determinazione dell’Ucraina a perseguire i propri obiettivi e a chiudere il conflitto alle proprie condizioni si scontra con la realtà di una guerra prolungata che drena risorse e richiede un continuo sostegno internazionale.

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