Il giudice Alexandre de Moraes, membro della Corte Suprema Federale del Brasile, ha emesso un’ordinanza che prevede la sospensione del social network X su tutto il territorio nazionale. La decisione, riportata dalla testata brasiliana G1, è stata notificata all’Agenzia Nazionale delle Telecomunicazioni (Anatel), che ha 24 ore di tempo per attuare il provvedimento.
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L’ordinanza di Moraes è una conseguenza del rifiuto da parte di X di conformarsi all’ordine di istituire un rappresentante legale in Brasile. Questa richiesta, avanzata dal giudice, mirava a garantire che la piattaforma operasse nel rispetto delle leggi nazionali. Mercoledì scorso, Moraes aveva concesso un ultimatum di 24 ore a X per adeguarsi, termine scaduto alle 20:07 di giovedì 22 agosto 2024.
Nel provvedimento, Moraes ha sottolineato che il mancato rispetto delle normative da parte di X ha contribuito a creare un ambiente di “terra senza legge” in Brasile. La sospensione del social network sarà affiancata da una multa giornaliera di 50.000 R$ per chiunque tenti di aggirare il divieto utilizzando sotterfugi come le VPN.
Oltre alla sospensione, Moraes ha ordinato ad aziende come Apple e Google di rimuovere l’applicazione X dai loro negozi online entro cinque giorni. La Procura Generale della Repubblica (PGR) ha espresso il suo sostegno alla decisione del giudice, evidenziando l’importanza del rispetto delle leggi locali da parte delle piattaforme globali.
In risposta, Elon Musk ha criticato duramente la decisione di Moraes, dichiarando che “la libertà di espressione è il fondamento della democrazia” e accusando il giudice di distruggerla per “motivazioni politiche”. Le tensioni tra la piattaforma di Musk e il sistema giudiziario brasiliano segnano un capitolo cruciale nel dibattito globale sulla regolamentazione dei social media e la loro influenza nelle democrazie moderne.