Una tragica fatalità ha colpito la comunità calcistica della Mappanese e la città di Torino. Un giovane calciatore di 14 anni, Kayo Mesquita Sousa, ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto in Spagna, sull’autostrada AP7, nota come l’autostrada del Mediterraneo. L’incidente, che ha coinvolto tre veicoli, è avvenuto giovedì sera, intorno alle 23:50, all’altezza di Moncofa, circa cinquanta chilometri da Valencia.
Secondo le prime informazioni fornite dalla Guardia Civil del Traffico di Castellón, sembra che i veicoli coinvolti viaggiassero sulla corsia di sinistra quando è avvenuto un primo tamponamento, seguito da un secondo impatto. Nel tragico incidente, Kayo, giovane promessa del calcio e residente a Torino ma di origini brasiliane, ha perso la vita.
Il bilancio dell’incidente è pesante: oltre alla perdita del giovane Kayo, altre 14 persone, tutte italiane, sono rimaste ferite. Tra loro, sette adulti, di cui quattro uomini di età compresa tra i 40 e i 56 anni e tre donne tra i 29 e i 73 anni, e sette minori di età compresa tra i 7 e i 16 anni. Undici dei feriti sono stati trasportati d’urgenza agli ospedali Generale di Castellón e La Plana di Vila-real, con quattro di loro che versano in gravi condizioni. Altri tre feriti hanno raggiunto l’ospedale con i propri mezzi.
La notizia della tragica scomparsa di Kayo ha profondamente scosso la Mappanese, la società sportiva per cui giocava. La società ha voluto ricordare il giovane con un messaggio toccante pubblicato sui social: “Il Presidente Andrea Graneri, tutto il direttivo e la società, si stringono attorno alla famiglia di Kayo. Nostro 2010, fatalmente deceduto a causa di un incidente in Spagna. Non ci sono parole. Non doveva andare così. Riposa in pace Kayo”.