La corsa ai biglietti per la reunion degli Oasis ha creato un vero e proprio caos. Migliaia di fan hanno passato ore in coda virtuale, sperando di accaparrarsi un posto per uno dei 14 concerti del leggendario duo di Manchester previsti per il 2025. Sabato 31 agosto, quando i biglietti sono stati messi in vendita sui principali circuiti online come Ticketmaster, la situazione è rapidamente degenerata.
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Le file virtuali si sono trasformate in un incubo per molti. Persone che hanno aspettato pazientemente solo per vedere il concerto dei loro sogni andare sold out un attimo prima di completare l’acquisto. C’è chi ha passato ore in coda, chi è stato espulso dal sistema per un presunto errore, chi ha visto la propria sessione bloccarsi proprio sul più bello. “Avevo provato a mettermi in coda per diverse date,” racconta un fan deluso, “ero quasi arrivato, poi mi è comparso un messaggio che diceva che la mia sessione era sospesa perché sembravo un bot. Ero distrutto.”
Prezzi folli nel secondary ticketing
Nel frattempo, la rivendita dei biglietti è già iniziata sui siti di secondary ticketing, dove i prezzi sono schizzati alle stelle. Chi non è riuscito a comprare il biglietto durante la vendita ufficiale, ora deve affrontare cifre da capogiro. Per un concerto a Cardiff, i biglietti partono da 500 euro e arrivano fino a 3500 euro. A Manchester, città natale degli Oasis, le cifre sono ancora più folli: si va dai 900 euro ai 7000 euro per un singolo biglietto.
Chi pensava di spendere al massimo 200 sterline per un biglietto ora si trova davanti a una scelta difficile: rinunciare o sborsare una fortuna per vedere dal vivo i fratelli Gallagher. Il sogno di tanti fan rischia di trasformarsi in un salasso, ma per chi è disposto a pagare, i biglietti si trovano, a caro prezzo.
