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Recuperati i corpi di 17 passeggeri dell’elicottero scomparso in Kamchatka

Pubblicato: 01/09/2024 12:59

Ritrovati i corpi di 17 persone sul luogo dello schianto di un elicottero russo Mi-8 nella penisola orientale della Kamchatka, secondo quanto riportato dal ministero russo per le Emergenze. La notizia è stata diffusa dall’agenzia di stampa Sputnik, che ha citato una dichiarazione ufficiale: “Ad oggi sono stati ritrovati 17 corpi. La ricerca continua”.

L’incidente e la scoperta del relitto

I soccorritori russi hanno individuato l’elicottero Mi-8 che era scomparso dai radar nell’estremo oriente della Russia. A bordo del velivolo, al momento della scomparsa, c’erano 22 persone. Il ministero russo per le Emergenze ha confermato il ritrovamento dei corpi, mentre RIA Novosti, un’altra agenzia di stampa statale russa, ha riferito che si presume che tutte le persone a bordo siano decedute.

Secondo il ministero, il relitto è stato avvistato dall’alto dai soccorritori. L’elicottero Mi-8, un modello bimotore progettato negli anni ’60 e ampiamente utilizzato in Russia e in diversi altri paesi, era decollato sabato vicino al vulcano Vachkazhets ma non è mai arrivato a destinazione.

Incidenti frequenti con elicotteri Mi-8

L’elicottero Mi-8 è conosciuto per la sua versatilità e l’ampio uso non solo in Russia ma anche nei paesi vicini e in molte altre nazioni. Tuttavia, gli incidenti che coinvolgono questo tipo di velivolo non sono rari, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza dei voli in regioni remote e difficili come la Kamchatka.

Le operazioni di ricerca e recupero proseguono per cercare di ritrovare le restanti vittime dell’incidente. Le autorità continuano a investigare le cause che hanno portato alla scomparsa dell’elicottero e al tragico epilogo.

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