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Rivolta al carcere minorile Beccaria di Milano: una notte di ordinaria follia

Pubblicato: 01/09/2024 08:02

Milano – “Una notte di ordinaria follia”. Così Gennarino De Fazio, segretario nazionale della Uilpa Polizia penitenziaria, ha definito la rivolta avvenuta presso il carcere minorile Beccaria di Milano, durante la quale sono stati trovati i quattro detenuti che mancavano all’appello.

Disordini e tentativi di evasione

Nel corso dei disordini, cui avrebbero partecipato tutti i 58 detenuti presenti, molti hanno tentato di evadere e quattro sono riusciti a scavalcare il muro di cinta. Dopo ore di ricerche, sono stati tutti rintracciati all’interno del perimetro del carcere e delle adiacenti strutture del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità.

Intervento della Polizia penitenziaria

“Grazie alla straordinaria opera delle donne e degli uomini della Polizia penitenziaria presenti e intervenuti anche fuori servizio, non ci sono state conseguenze irreparabili”, ha aggiunto De Fazio. Tuttavia, alcuni agenti e detenuti sono rimasti contusi, con un detenuto ricoverato in ospedale e piantonato dalla Polizia di Stato per mancanza di operatori della Penitenziaria.

Le criticità del sistema penale minorile

Secondo De Fazio, la rivolta rappresenta un’ulteriore conferma del “fallimento organizzativo e gestionale del sistema penale inframurario minorile”. I danni alla struttura sono ingenti, e il personale della Polizia penitenziaria ha lavorato fino alle prime ore del mattino, con meno di tre ore di riposo.

De Fazio ha lanciato un appello per un cambio di passo urgente che deve essere guidato dalla politica, con priorità all’assunzione del personale mancante (stimato in 18 mila unità) e alla riorganizzazione dell’intero sistema. “Auspichiamo che dal Ministero della Giustizia e dal Governo arrivino risposte concrete e misure tangibili e immediate”, ha dichiarato. Tuttavia, esprime anche il timore che si possa assistere ancora una volta a “soliti ritornelli stonati con roboanti annunci vuoti di contenuto”.

La situazione al carcere Beccaria evidenzia la necessità di una riflessione profonda sulle condizioni dei detenuti e sulle strutture penitenziarie minorili in Italia, con l’urgente necessità di riforme per prevenire future emergenze.

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Ultimo Aggiornamento: 01/09/2024 16:32