
Il processo che si apre ad Avignone contro Dominique Pélicot e altri 51 uomini rappresenta un caso senza precedenti. Una rete di abusi sessuali di una crudeltà inaudita.Pélicot, ex agente di commercio di 71 anni, è accusato di aver drogato ripetutamente sua moglie Giséle e di averla fatta violentare da una serie di uomini, che reclutava tramite un sito web. Questi abusi si sarebbero protratti per circa un decennio, dal 2013, coinvolgendo almeno 70 stupratori diversi e avvenendo almeno 92 volte. Pélicot filmava questi atti e li catalogava meticolosamente nel suo computer, dove sono stati trovati più di 20.000 foto e video, insieme a una documentazione dettagliata delle violenze.
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l metodo utilizzato da Pélicot era sempre lo stesso: contattava i potenziali stupratori online, somministrava un potente anestetico alla moglie durante la cena, facendola cadere in uno stato di incoscienza, e permetteva agli uomini di abusare di lei mentre lui filmava l’intera scena. Questi uomini, provenienti da diverse estrazioni sociali e professioni, seguivano una serie di istruzioni dettagliate per non lasciare tracce evidenti degli abusi. Nonostante alcuni degli accusati abbiano sostenuto di credere che la donna fosse consenziente e che si trattasse di un gioco erotico, le prove video mostrano chiaramente che la vittima era priva di sensi, spesso russando durante gli abusi, il che ha portato gli esperti a descrivere questi atti come vicini alla “necrofilia”.
La scoperta della rete di stupratori è avvenuta per caso nel 2020, quando Pélicot è stato arrestato per un reato minore legato a riprese illecite. Durante la perquisizione della sua abitazione e del suo computer, gli investigatori hanno scoperto la portata degli orrori commessi. La moglie di Pélicot, Giséle, afferma di non ricordare nulla di quanto accaduto, se non una sensazione di estrema stanchezza che la portava a dormire profondamente dopo cena.
Gli imputati rischiano pene severe, fino a 20 anni di carcere, per gli stupri perpetrati. Pélicot, oltre a dover rispondere di questi crimini, è anche accusato di un omicidio e di uno stupro commesso nel 1991.