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Ucraina e Gaza, Francesco Boccia (Pd): “Errore colpire la Russia, Netanyahu fascista che va fermato”

Pubblicato: 02/09/2024 10:10
Francesco Boccia Netanyahu fascista


Botta e risposta a distanza tra Stefano Patuanelli del M5S e Francesco Boccia del Pd su Ucraina e Gaza. “Il tema della politica estera non si può declinare esclusivamente su armi si, armi no all’Ucraina. – ha attaccato nei giorni scorsi il senatore pentastellato – È chiaro che la postura sulla politica estera complessiva credo che si possa coniugare quella del Movimento 5 stelle con quella del Partito democratico”.
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La replica durissima di Boccia a Patuanelli

“A Patuanelli dico che sui temi di politica estera, Pd e M5s spesso parlano la stessa lingua. – questa la replica di Boccia, intervistato dal Fatto Quotidiano – Penso che dividersi sul tipo di rapporto che abbiamo con la Nato penso non sia molto utile a nessuno, dopodiché fino a quando il quadro generale è questo noi abbiamo il dovere di sostenere la Nato, perché noi siamo l’alleanza atlantica, ma questo non significa che quell’Alleanza non debba produrre un rafforzamento dell’Unione europea sul piano diplomatico a lavoro per la pace”.

“La Russia ha invaso l’Ucraina e questa aveva il diritto di difendersi. – prosegue Boccia – Dopo oltre due anni è evidente che gli assetti della diplomazia nel mondo non hanno prodotto risultati ed allora dobbiamo chiederci cosa dobbiamo fare per evitare che aumentino drammaticamente i morti di una carneficina che avviene quotidianamente. Morti che aumentano di sicuro se noi aumentiamo l’intensità del conflitto, ecco perché è un errore ipotizzare di andare a colpire la Russia sul proprio territorio. L’Ucraina va sostenuta ma senza che questa cosa trascini il mondo intero in una guerra senza precedenti”.

Per quanto riguarda Gaza, prosegue il presidente dei senatori Pd – Il Partito Democratico è stato il primo a chiedere il cessate il fuoco, è stato il primo partito a dire che il governo Netanyahu è un governo di destra fascista che va fermato e Netanyahu, nel momento in cui ha avuto un procedimento internazionale così grave, deve fermarsi perché non rappresenta certo tutto il popolo israeliano e rappresenta una delle concause di questo disastro. Il Pd si batterà in tutte le sedi internazionale per fermare quello che noi riteniamo essere una carneficina, un genocidio, perché quello che accade a Gaza è inaccettabile”.

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Ultimo Aggiornamento: 07/09/2024 09:07