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Iran, giornalista corregge un punto a un tweet di Khamenei: arrestato e condannato

Pubblicato: 02/09/2024 15:32

Dura vita per gli attivisti iraniani invisi ad Ali Khamenei. Il blogger Hossein Shanbehzadeh è stato incarcerato a giugno per aver postato un solo punto in risposta a un tweet della Guida suprema. Il gesto ‘sconsideato’ di Shanbehzadeh gli è costato a 12 anni di carcere.

“Secondo il verdetto emesso dalla Sezione 26 del Tribunale rivoluzionario di Teheran, è stato condannato a cinque anni di carcere per propaganda a favore del regime sionista, quattro anni per insulto al sacro, un anno per propaganda contro il sistema e due anni e 50 milioni di toman di multa per aver pubblicato menzogne”, ha riferito l’avvocato del condannato, Amir Raesian, su X.
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La condanna totale ammonta a 12 anni di carcere, anche se secondo la legge iraniana dovrà scontare solo la pena più lunga tra quelle inflitte, ossia 5 anni. L’avvocato di Shanbehzadeh, Amir Raesian, ha dichiarato che deciderà se presentare appello dopo aver consultato il suo cliente. Il tweet di Shanbehzadeh era diventato virale sui social media e aveva attirato una serie di commenti anti-governativi. Questo aveva poi portato alla sospensione del suo account e all’accusa di spionaggio, insieme ad altre accuse legate alla propaganda e alla diffusione di menzogne.

Shanbehzadeh non è nuovo alle persecuzioni: nel 2019 era già stato condannato a sei anni di carcere per aver criticato il leader della Repubblica islamica, anche se evitò la prigione. Questa repressione si estende oltre il caso di Shanbehzadeh. Artisti e oppositori politici sono spesso nel mirino del regime. Ad esempio, il regista Mohamad Rasoulof è stato costretto a fuggire dal paese dopo essere stato condannato a otto anni di carcere e altre severe punizioni. La fumettista Atena Farghadani è stata condannata a sei anni di carcere per “propaganda contro la Repubblica islamica” e “insulto al sacro”. Anche Mostafa Tajzadeh, un noto attivista politico riformista, già in prigione, ha subito nuove accuse simili e rischia ulteriori anni di detenzione.

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