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“Droga pagata con il POS”: l’incredibile rivoluzione della camorra. 42 arresti…

Pubblicato: 03/09/2024 17:27

La droga ormai si acquista col POS. Questo è quanto scoperto dall’operazione condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Caserta che ha portato all’arresto di 42 persone, accusate di far parte di un’associazione per delinquere di stampo mafioso, coinvolta in attività di estorsione, riciclaggio, traffico di droga, e detenzione illegale di armi. Tra gli arrestati figura Aldo Picca, considerato un membro di spicco di un gruppo criminale operante nella provincia di Caserta.
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Un aspetto particolarmente sorprendente emerso dall’indagine è l’uso del POS per i pagamenti della droga, una pratica che, come ha sottolineato il procuratore di Napoli Nicola Gratteri, dimostra come la criminalità organizzata sia in grado di adattarsi alle nuove tecnologie. Le indagini hanno rivelato che gli acquirenti pagavano la droga attraverso transazioni apparentemente legali, come l’acquisto di abiti, in negozi compiacenti che camuffavano queste vendite illecite.

Coloro che non rispettavano i pagamenti venivano puniti con violenze fisiche e privazioni di beni personali. Durante l’operazione, gli inquirenti hanno sequestrato diverse attività commerciali utilizzate per queste operazioni di riciclaggio e spaccio. Dei 42 indagati, 32 sono stati posti in custodia cautelare in carcere, 3 agli arresti domiciliari, e per 7 è stato imposto il divieto di dimora in Campania.

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