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Attacco missilistico a Lviv: sterminata un’intera famiglia, sopravvive solo il padre

Pubblicato: 04/09/2024 21:28

Questa mattina, un attacco missilistico russo ha portato devastazione e morte a Lviv, segnando una nuova tragica pagina nel conflitto che continua a insanguinare l’Ucraina. Tra le vittime del bombardamento, un’intera famiglia è stata sterminata: Evgenia e le sue tre figlie, Yarina, Daria ed Emilia, sono morte nella loro stessa casa. L’unico sopravvissuto è il padre, Yaroslav Bazilevich, ferito e ora condannato a convivere con un dolore inimmaginabile.

Yaroslav, pur essendo sopravvissuto, porta addosso le ferite non solo fisiche, ma anche emotive di un orrore che lo accompagnerà per tutta la vita. “Purtroppo per lui”, viene da pensare, guardando la foto che ritrae ciò che rimane di una famiglia distrutta. La sopravvivenza, in questo caso, appare quasi come una condanna.

La storia di Yaryna Bazilevich, la figlia maggiore, aggiunge un ulteriore strato di tragicità alla vicenda. A soli 21 anni, Yaryna aveva lavorato presso il Comune di Lviv, nell’ufficio “Lviv – Capitale della Gioventù d’Europa 2025”, contribuendo con il suo impegno al futuro della città. Ora, quel futuro sembra più cupo e lontano, segnato dalla perdita irreparabile di giovani vite.

L’attacco a Lviv è solo l’ultimo di una lunga serie di azioni militari che continuano a mietere vittime tra i civili, strappando intere famiglie e lasciando comunità devastate. La tragedia della famiglia Bazilevich è un doloroso promemoria delle sofferenze che il conflitto infligge quotidianamente a persone innocenti.

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