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Caso Sangiuliano, Maria Rosaria Boccia pubblica la mail che “non esisteva”

Pubblicato: 04/09/2024 07:57

Roma, 4 settembre 2024 – È venuta alla luce la lettera che non esisteva. Maria Rosaria Boccia ha condiviso sul suo profilo Instagram una mail che conferma un’interlocuzione diretta con il gabinetto del ministro Gennaro Sangiuliano per la sua nomina come consigliere del ministro per i grandi eventi. La pubblicazione della lettera arriva in un momento critico, in cui il caso sta assumendo una rilevanza internazionale.

La mail e le registrazioni segrete

La mail, datata 10 luglio, proviene da un funzionario del gabinetto del Ministero e inizia con un formale “Gentilissima dottoressa Boccia”. Il contenuto della comunicazione fa riferimento a un accordo preesistente per la nomina della Boccia come consigliere per “I grandi eventi”, con tanto di contatti forniti per qualsiasi necessità collegata a tale incarico.

Oltre alla mail, la Boccia ha pubblicato una registrazione di una telefonata con lo stesso funzionario, avvenuta pochi minuti prima della comunicazione scritta. Questo episodio evidenzia la propensione della donna a registrare le conversazioni private senza il consenso degli interlocutori, come dimostra anche la diffusione di video girati nei palazzi istituzionali utilizzando degli occhiali dotati di telecamera nascosta.

Reazioni e preoccupazioni internazionali

Il ministro Gennaro Sangiuliano non ha negato l’esistenza di un possibile incarico per la Boccia ma ha chiarito che la nomina è stata bloccata prima della firma finale. Il motivo addotto riguarda potenziali “conflitti di interesse”: la Boccia, infatti, collabora con diverse agenzie di comunicazione ed è legata a varie aziende che potrebbero partecipare al G7 della Cultura, previsto in Campania.

La situazione si è ulteriormente complicata quando Boccia ha taggato direttamente la premier Giorgia Meloni, accusandola pubblicamente di essere una bugiarda. Questa accusa e la pubblicazione della lettera e delle registrazioni hanno alzato il livello di attenzione, non solo a livello nazionale ma anche internazionale, soprattutto in vista dell’importante vertice del G7.

Un caso che scuote la politica italiana

Il caso Boccia-Sangiuliano rappresenta un altro capitolo della complessa situazione politica italiana. Le non dimissioni di Sangiuliano hanno sollevato ulteriori interrogativi e il caso è diventato materia di discussione anche all’interno delle istituzioni europee e internazionali.

L’intera vicenda getta luce sulle dinamiche interne e sulle tensioni che attraversano il governo, in un momento in cui l’Italia è al centro di importanti decisioni e appuntamenti internazionali. La questione resta aperta, con sviluppi che potrebbero emergere nelle prossime settimane, in attesa di ulteriori chiarimenti e possibili azioni legali o diplomatiche.

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Ultimo Aggiornamento: 04/09/2024 20:01