Negli Stati Uniti è allarme rosso per il timore dell’arrivo di una nuova pandemia. Tanto che il Governo americano ha messo a disposizione 5 milioni di dosi per far fronte a quella che per gli esperti sta diventando una vera e propria emergenza. Un gruppo di infettivologi e di esperti di salute pubblica statunitensi, infatti, ha lanciato una proposta sul Journal of American Medical Association per offrire a tutti coloro che fossero interessati, perché appartenenti ai cosiddetti gruppi a rischio, la possibilità di vaccinarsi contro l’Influenza Aviaria H5N1.
Ed è proprio l’Aviaria al centro dell’allarme lanciato dagli esperti. Che hanno sottolineato come la prevenzione si renderebbe necessaria a causa del perdurare dell’epidemia fra i bovini, e dal fatto che sarebbero in aumento i casi di contagio umano da H5N1.
Secondo quanto riferito dalle autorità sanitarie, nuovi casi di Influenza Aviaria sarebbero emersi recentemente anche in Asia. E sarebbero tutti legati a varianti del virus H5N1. In particolare, pericolose mutazioni del virus sarebbero state registrate in Cambogia.
Gli autori dello studio pubblicato sul giornale americano hanno ricordato che l’FDA ha già approvato tre vaccini messi a punto a partire dai primi anni 2000. In particolare, un vaccino contro il virus H5N8 si sarebbe rivelato efficace anche contro l’H5N1 ora in circolazione. I sintomi dell’aviaria sono riconoscibili per la febbre alta – sopra i 38 gradi – e tosse, che coinvolgono poi le basse vie respiratorie. Mentre altri sintomi come mal di gola o raffreddore in questo caso sono meno comuni.