Renato Molinari, leggenda della motonautica mondiale, è morto all’età di 78 anni, lasciando un segno indelebile nello sport. Con il suo straordinario palmarès, che vanta diciotto titoli mondiali, tredici europei e quattro nazionali, Molinari ha scritto pagine indelebili nella storia delle competizioni motoristiche sull’acqua.
Un campione senza rivali
Nessuno ha saputo dominare le competizioni come lui. Tra le sue vittorie più celebri, figurano i trionfi in gare leggendarie come la 24 ore di Rouen, la 6 ore di Parigi – entrambe vinte quattro volte – e la storica Pavia-Venezia, che lo ha visto primeggiare per tre edizioni con un record che resiste tuttora. Tra le sue imprese si contano anche successi nella 9 ore di Parker, il Trofeo Duca di York e la Centomiglia del Lario. Oltre ai titoli mondiali, Molinari ha stabilito ben undici record mondiali, dimostrando una superiorità tecnica e sportiva senza pari.
Il genio delle eliche
Molinari era anche un innovatore nel campo tecnico. La sua grande abilità non si limitava alla guida: era un vero maestro nella progettazione delle eliche dei motoscafi. “Non ne ho mai sbagliata una”, ripeteva con orgoglio, spiegando come ogni elica fosse personalizzata e modificata in base alle esigenze specifiche di ogni gara. Questa competenza lo rese un punto di riferimento anche come consulente, come dimostra il suo lavoro per il team Victory di Dubai nel 2017.
Le radici sul Lago di Como
Nato nel 1946, Renato Molinari era figlio d’arte: suo padre, Angelo Molinari, era un costruttore di motoscafi e un appassionato pilota. Cresciuto a Nesso, sul Lago di Como, Renato ha respirato fin da bambino l’aria delle competizioni. Il suo debutto avvenne nel 1964, a soli 18 anni, inaugurando una carriera straordinaria che lo avrebbe consacrato tra i più grandi di sempre, come altri campioni della motonautica comasca, tra cui Tullio Abbate e Guido Cappellini.
Un’eredità di riconoscimenti
Il valore del suo contributo allo sport non è mai passato inosservato. Nel 2018, Molinari venne insignito del prestigioso Collare d’Oro al Merito Sportivo, la massima onorificenza conferita dal Coni. Tre anni prima, nel 2015, il suo nome era stato inserito tra i grandi dello sport italiano, con una piastrella a lui dedicata nel Walk of Fame al Foro Italico di Roma.
Il cordoglio del mondo sportivo
La notizia della sua scomparsa ha suscitato un profondo cordoglio nel mondo dello sport. Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha espresso le sue condoglianze alla famiglia, ricordando Renato Molinari come una figura che ha rappresentato il meglio del movimento sportivo italiano.
Una vita dedicata alle corse, una passione mai sopita e un talento senza eguali: Renato Molinari rimarrà per sempre un’icona della motonautica.