Giallo a Campobasso dove una donna di di 47 anni, originaria di Molfetta, in Puglia, ma da anni residente in Molise, è stata trovata morta nella casa dove viveva in via Sant’Antonio Abate, nel centro storico della cittadina. Il corpo, che si trovava nel bagno dell’abitazione, era in avanzato stato di decomposizione e secondo le prime analisi il decesso potrebbe risalire ad almeno due mesi fa.
A tanto risale infatti l’ultimo accesso su WhatsApp della donna, di cui non si conoscono ancora le generalità. La stanza in cui si trovava il corpo è senza finestre e la porta era chiusa a chiave. Diverse dunque al momento le ipotesi sulle cause del decesso, al vaglio degli investigatori. La 47enne non aveva con lei il telefono in bagno, che era in un’altra stanza della casa. Sul posto i vigli del fuoco che hanno trovato il corpo senza vita e le forze dell’ordine.
Solo qualche ora fa sempre a Campobasso ma in contrada Macchie era stato rinvenuto in un appartamento il corpo senza vita di un’altra donna, questa volta di 76 anni, su cui sono state riscontrate ferite simili a a bruciature. Per scoprire cosa sia successo la Procura ha disposto l’autopsia.