Un terribile incidente stradale ha sconvolto la comunità di Nettuno nella serata di mercoledì 4 settembre 2024. L’incidente, avvenuto poco dopo le ore 20, ha visto coinvolte due automobili, una Kia Sportage e una Mini Cooper, all’incrocio tra via Cervicione e via del Commercialista. L’impatto ha causato la morte di Sabrina Spallotta, incinta al settimo mese, e del suo nipotino di appena cinque anni. La sorella gemella di Sabrina, anch’essa incinta al sesto mese e alla guida della Kia, è sopravvissuta, ma si trova in condizioni critiche.
Leggi anche: Auto contromano travolge un’altra macchina: morti bimbo di 5 anni e la zia incinta, grave la mamma del piccolo
La dinamica dell’incidente
Secondo le prime ricostruzioni, la Mini Cooper, guidata da un uomo di 45 anni residente a Nettuno, M.P., avrebbe invaso la corsia opposta, scontrandosi frontalmente con la Kia. L’uomo è stato immediatamente trasferito in ospedale e sottoposto ai test tossicologici e alcolemici per verificare la presenza di alcol e droghe nel sangue. Qualora i risultati fossero positivi, la sua situazione legale potrebbe aggravarsi ulteriormente. Nel frattempo, la Procura di Velletri ha aperto un’indagine per omicidio stradale.
L’incidente ha avuto esiti devastanti: dopo l’impatto con la Mini, la Kia è finita fuori controllo, schiantandosi contro un muro lungo la strada. I soccorritori, giunti rapidamente sul posto, hanno trovato il corpo senza vita di Sabrina Spallotta e del suo nipotino, rimasti intrappolati tra le lamiere dell’auto.
Il risveglio della sorella e il dolore
Dopo essere stata trasferita d’urgenza al San Camillo di Roma, la sorella di Sabrina, che si trovava alla guida della Kia, si è risvegliata dopo alcune ore di osservazione. La sua prima domanda, non appena ha riaperto gli occhi, è stata per i suoi cari: “Dove sono?”. La notizia della morte della sorella gemella e del figlio di cinque anni ha gettato la donna in un profondo dolore, aggiungendo angoscia alla già critica situazione medica. Nonostante il suo stato rimanga grave, i medici al momento non ritengono necessario un parto cesareo d’urgenza.
Il cordoglio della comunità
La notizia del tragico incidente ha scosso profondamente la comunità di Nettuno. Sui social network, il Comune ha espresso il proprio dolore: “La Città è rimasta attonita e sgomenta, commentando nelle strade, nei luoghi di aggregazione, nelle parrocchie l’accaduto con indicibile sofferenza e sentito dolore, espresso individualmente ed anche collettivamente attraverso le reti sociali”. Parole di cordoglio sono giunte anche dalla Protezione Civile di Anzio, dal Nettuno Calcio e da molti amici e parenti della famiglia colpita.
Tra i messaggi più commoventi, quello di alcune amiche di Sabrina: “Non posso crederci, tutto sembrava andare per il meglio. Ti ricorderò sempre con quel bellissimo sorriso. La vita ci stravolge in un attimo e solo ora mi rendo conto che non ho più la possibilità di quel famoso caffè che dovevamo prenderci insieme.”
L’intera comunità si stringe intorno alla famiglia, offrendo supporto e vicinanza in un momento di dolore così profondo e insopportabile. Le indagini sono ancora in corso per chiarire ulteriormente la dinamica dell’incidente e accertare tutte le responsabilità.