Nuovo colpo per il Partito Repubblicano e, soprattutto, per Donald Trump. Dick Cheney, storico esponente del GOP e vicepresidente degli Stati Uniti sotto l’amministrazione Bush, ha dichiarato che voterà per Kamala Harris alle prossime elezioni presidenziali. La notizia, sorprendente per molti, rappresenta un ulteriore segnale di divisione all’interno del partito repubblicano.
L’annuncio di Liz Cheney
A rivelare l’intenzione dell’ex vicepresidente è stata la figlia, Liz Cheney, durante un’intervista al Texas Tribune Festival di Austin, rispondendo a una domanda del giornalista Mark Leibovich di The Atlantic. La reazione del pubblico, che ha esultato alla notizia, sottolinea il crescente distacco di una parte del GOP dalla leadership di Trump. Liz Cheney stessa, ex deputata repubblicana, ha già espresso in diverse occasioni il suo supporto per Kamala Harris, candidata democratica alla presidenza.
La frattura all’interno del GOP
La decisione di Dick Cheney di sostenere un candidato democratico si inserisce in un quadro più ampio di dissenso tra gli esponenti storici del Partito Repubblicano e l’ex presidente Donald Trump. Cheney, come sua figlia, è stato a lungo critico nei confronti della leadership e delle politiche di Trump, sottolineando la necessità di un ritorno a un conservatorismo più tradizionale e moderato.
L’emorragia di sostegni da parte dei dirigenti del GOP, che si oppongono alla linea politica di Trump, sembra dunque destinata a continuare, creando nuove incertezze sul futuro del partito in vista delle prossime elezioni.