Un infettivologo in servizio presso l’ospedale di Livorno è stato posto agli arresti domiciliari con l’accusa di violenza sessuale. Il medico, di 62 anni, è accusato di aver abusato di alcuni pazienti e, oltre alla misura cautelare, è stato anche sospeso dall’esercizio della professione per un anno. La notizia è stata riportata da Il Tirreno.
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Le accuse
Le accuse, su cui vige il massimo riserbo, hanno portato anche a un provvedimento di sospensione da parte della Asl. L’arresto, avvenuto circa un mese fa, è rimasto celato per quasi trenta giorni prima di emergere alla cronaca. Il medico, noto tra i colleghi e gli addetti ai lavori, lavorava presso l’ospedale di Livorno da circa venti anni.
L’inchiesta sarebbe partita a seguito di alcune denunce da parte di pazienti, che hanno segnalato comportamenti inappropriati e abusi subiti durante le visite mediche. Le indagini sono ancora in corso per chiarire appieno i fatti e definire le responsabilità, ma il caso ha già scosso profondamente la comunità livornese, ancora in attesa di ulteriori sviluppi.