Un terremoto di magnitudo 1.5 è stato registrato nella zona dei Campi Flegrei, precisamente a una profondità di circa un chilometro. L’evento sismico, avvenuto nelle prime ore della giornata, è stato preceduto da una serie di micro-scosse di bassa magnitudo che avevano già destato preoccupazione tra gli abitanti della zona.
La scossa è stata avvertita chiaramente nella parte alta di Pozzuoli e Bagnoli, due delle aree più vicine all’epicentro. Sebbene la magnitudo sia stata contenuta, il sisma ha richiamato alla memoria l’attività vulcanica latente che caratterizza quest’area.
Le autorità locali e gli esperti di vulcanologia monitorano costantemente i Campi Flegrei, un’area vulcanica tra le più attive d’Europa, che negli ultimi mesi ha mostrato segni di risveglio, seppur in modo moderato. Al momento, non si segnalano danni a persone o cose, ma permane un’attenzione alta data la vicinanza della zona agli insediamenti urbani.
I fenomeni sismici, pur di bassa intensità, sono motivo di preoccupazione per la popolazione locale, che si interroga sulla possibile evoluzione di questa attività vulcanica. Il comune di Pozzuoli ha rassicurato i cittadini, affermando che l’attività rientra nei parametri di monitoraggio abituali.
