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Brucia l’auto del padre e poi gli spara: fermato un 30enne

Pubblicato: 09/09/2024 18:20

Tensioni in famiglia. Sabato 7 settembre, i carabinieri di Varcaturo hanno eseguito un decreto di fermo nei confronti di un 30enne di Qualiano, accusato di maltrattamenti in famiglia, detenzione illegale di arma da fuoco, danneggiamento seguito da incendio e lesioni personali aggravate nei confronti del padre.

Secondo le indagini, il giovane avrebbe vessato e minacciato il padre quotidianamente. Il 1º settembre, ha incendiato l’auto del padre, distruggendone la parte anteriore. Non contento dell’atto incendiario che aveva già messo a dura prova la sicurezza fisica e psicologica del genitore, il giovane ha compiuto un ulteriore passo verso l’inimmaginabile. Due giorni dopo l’incendio dell’auto, armato con una pistola calibro 6.35 detenuta illegalmente, ha sparato in direzione delle gambe del padre. Il proiettile ha ferito l’uomo solo di striscio ma ha rappresentato un chiaro segnale della pericolosità e dell’incontrollabilità della situazione.

Dopo l’accaduto, le forze dell’ordine hanno intensificato le ricerche per rintracciare il responsabile degli attacchi. Il trentenne è stato localizzato dapprima nel comune di Brusciano e poi trovato nascosto in un garage a Varcaturo. Nonostante abbia tentato la fuga a piedi alla vista dei militari intervenuti per bloccarlo, è stato rapidamente catturato. È attualmente detenuto in attesa della convalida del provvedimento da parte del Gip.

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