Una forte ondata di maltempo ha colpito l’Italia, causando gravi danni e disagi in diverse regioni. Dal 7 settembre, quattro alpinisti – due italiani e due coreani – risultano dispersi sul Monte Bianco. L’ultimo messaggio di Sos lanciato dai dispersi ai soccorritori è stato drammatico: «Non vediamo nulla, veniteci a prendere, rischiamo di morire congelati». Le operazioni di soccorso, tuttavia, sono state complicate dalle condizioni meteorologiche avverse e sono state sospese per garantire la sicurezza dei soccorritori stessi. I soccorritori hanno tentato più volte di raggiungere i quattro alpinisti dispersi sul Monte Bianco, ma le condizioni meteo estremamente avverse hanno reso impossibile qualsiasi intervento. Il Soccorso Alpino valdostano rimane in contatto costante con le famiglie degli alpinisti italiani coinvolti, in attesa di un miglioramento delle condizioni che permetta il soccorso.
Nel frattempo, un escursionista è morto in Veneto a causa del maltempo. Il maltempo ha colpito duramente anche la Versilia, dove il 8 settembre si sono registrati pioggia intensa, grandine e una tromba d’aria che hanno causato smottamenti, allagamenti, esondazioni di fiumi e disagi ai trasporti in diverse zone della Penisola. Situazioni particolarmente critiche si sono verificate a Bergamo, dove alcune auto sono state trascinate via dalla forza dell’acqua.
Scatta l’allerta
Il dipartimento della Protezione Civile ha emesso un’allerta arancione per otto regioni: Friuli Venezia Giulia, Toscana, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio, Campania e Molise.
In Toscana, forti piogge hanno colpito la regione l’8 settembre, con accumuli di acqua che hanno superato i 150 millimetri in 12 ore, un dato superiore alla media mensile di settembre. Le zone più colpite sono state Firenze, Prato e Pistoia. I vigili del fuoco sono stati impegnati in numerosi interventi per far fronte a allagamenti e altri danni. Situazione critica nel comune di Montemurlo, dove il torrente Stregale è esondato allagando cantine e scantinati.
Anche in Campania il maltempo ha creato problemi significativi, specialmente per il trasporto pubblico. Una tratta della linea ferroviaria Napoli-Poggiomarino è stata bloccata a causa degli allagamenti, e il forte vento ha sospeso diversi collegamenti marittimi per le isole di Ischia e Procida. Le previsioni meteorologiche indicano un ulteriore peggioramento delle condizioni meteo.
Emergenza in Lombardia
In Lombardia, diverse province sono state colpite dal maltempo, con decine di interventi dei vigili del fuoco. Triuggio, Molteno e la frazione di Villa Raverio a Besana Brianza sono state le aree più colpite, con persone bloccate nelle proprie abitazioni e smottamenti che hanno interessato la linea ferroviaria. A Bergamo, il torrente Morla è esondato, allagando diverse strade e trascinando via automobili.
Situazione critica anche nel Lazio
La zona est di Roma è stata particolarmente colpita, con circa cento interventi effettuati dai vigili del fuoco per alberi caduti, danni d’acqua e frane. Porta Furba e Appia Pignatelli sono state le aree più danneggiate, mentre nella provincia si sono registrati problemi simili ad Albano Laziale, Velletri e Frascati.
Il maltempo sull’Italia ha quindi causato una serie di emergenze e disagi, mettendo alla prova i sistemi di soccorso e la resilienza delle comunità locali, mentre le autorità restano in allerta per eventuali ulteriori peggioramenti.