D’improvviso una cittadina italiana, cruciale per gli snodi stradali e ferroviari, è piombata nel panico. Nel momento di massima gioia cittadina, per i festeggiamenti dell’Ottava Medievale, si sono visti inondare di polizia e carabinieri e di alcuni reparti speciali per un allarme terrorismo. Siamo a Orte, e la città è presidiata da decine di uomini delle forze dell’ordine, arrivati sul posto anche con unità cinofile e artificieri per un improvviso allarme bomba suffragato da informazioni ritenute molto attendibili dalle stesse forze dell’ordine. Come riporta il Corriere di Viterbo, Orte è infatti nella Tuscia, sulla vicenda è stata eretta una cortina di silenzio. Tuttavia, secondo indiscrezioni, “nel corso di alcune intercettazioni compiute in ambienti islamici toscani (per la precisione Orbetello, in provincia di Grosseto), l’intelligence sarebbe venuta a conoscenza di un attentato da compiere in occasione dei festeggiamenti”.
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Durante l’Ottava Medievale la città è presa d’assalto da turisti e visitatori e gli stessi abitanti di Orte partecipano ai festeggiamenti. Al momento, comunque, non sono state ancora fornite comunicazioni ufficiali. Ad aumentare le paure è stata poi l’ordinanza firmata prima delle ore 20 dal sindaco Dino Primieri, con la quale sono state sospese tutte le iniziative in programma per le celebrazioni. Lo stesso primo cittadino, contattato telefonicamente dalla testate locale, è rimasto nel vago “sostenendo di aver preso la decisione in vista di una possibile ondata di maltempo che si sarebbe potuta abbattere sulla città dopo le 23”. Lo spiegamento di forze messo in atto nel giro di pochissimi minuti ha mandato nel panico l’intera provincia. L’attività di controllo è proseguita anche nelle ore successive e l’attenzione resterà massima. Orte è una città dove vivono stranieri di tutte le etnie, compresi moltissimi islamici, anche per questo l’allarme bomba non è stato sottovalutato.