“Mi è caduto il mondo addosso. Fino all’ultimo ho sperato che fosse solo un incubo. Perché, anche vedendolo morto, non realizzi quello che è accaduto. Invece è tutto vero”. Con queste toccanti parole Paola Conte ha voluto ricordare il marito Carmine Diamante, il cantante neomelodico morto folgorato nelle scorse ore a causa di un terribile incidente. Una notizia terribile, di fronte alla quale la donna è rimasta inizialmente come incredula, incapace di accettare la verità. Dalla sua casa di Grannazise, in provincia di Caserta, ha rilasciato un’intervista a Repubblica per raccontare i sogni e le passioni che stava coltivando insieme al suo Carmine prima della tragedia.
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La vedova ha raccontato innanzitutto di come lei e Carmine si erano conosciuti: “Il classico amore a prima vista”. Un colpo di fulmine che li ha portati a camminare fianco a fianco, “più forti dei pregiudizi”. E con un sogno nel cassetto, quello di diventare genitori: “Volevamo adottare un bambino, avevamo anche già superato le pratiche”.
Un sogno che, purtroppo, è stato spezzato da una tragedia atroce: Carmine stava giocando con i nipoti nel cortile della casa a Castel Volturno, dove i genitori stavano passando le vacanze, quando, toccato il rubinetto di una fontana (poi isolata dai vigili del fuoco), è stato folgorato da una scarica elettrica.