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Meloni-Berlusconi, ora è guerra. I timori di Palazzo Chigi per il governo

Pubblicato: 11/09/2024 13:33

Gli strascichi del caso Boccia-Sangiuliano si ripercuotono anche sui rapporti fra Giorgia Meloni e Mediaset, e quindi coinvolgono direttamente i fratelli Berlusconi. Palazzo Chigi, secondo i bene informati, avrebbe esercitato pressioni per impedire la partecipazione dell’ex amante del Ministro al programma di Bianca Berlinguer. Anche se poi l’intervista è saltata, a quanto pare per decisione della stessa Boccia (ma le dinamiche della rinuncia non sono ancora chiare), la tensione – come riporta Tommaso Ciriaco su Repubblica – fra la Premier, Piersilvio e Marina è salita alle stelle.

IL TIMORE DI RIPERCUSSIONI SUL GOVERNO

Ed è un conflitto che, nei timori di alcuni in FdI, rischia di riflettersi sulla tenuta del governo o comunque sui rapporti fra gli alleati. “A Palazzo Chigi”, scrive Repubblica, ” come riferiscono fonti di massimo livello vicine alla Premier, si è ormai fatta strada la convinzione che i fratelli Berlusconi stiano provando a sgambettare l’esecutivo“. L’invito Tv a Rosaria Boccia sarebbe solo l’ultimo atto di una situazione che “diventa sempre più torbida” , riferisce Ciriaco, “fra congiure, paranoie, polpette avvelenate e rancori“.

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LO SGARBO DI PIERSILVIO

Secondo i bene informati, Meloni ce l’avrebbe innanzitutto con Piersilvio, che pur sapendo dell’invito all’ex amante di Sangiuliano non ha comunicato l’informazione a Palazzo Chigi. Pur non essendo obbligato a farlo, il silenzio del primo figlio del Cavaliere è stato interpretato come uno sgarbo, visto il clamore che la vicenda ha suscitato in ambito politico e mediatico. Oltretutto, la ferita per il comportamento di Mediaset in occasione della messa in onda degli audio dell’ex compagno della Premier, Giambruno, era ancora aperta.

E nell’entourage di Meloni sono convinti che l’idea di invitare Boccia in una delle trasmissioni della Tv dei Berlusconi non sia stata né causale, né estemporanea. Secondo le voci di Palazzo Chigi, Siria Magri (codirettrice di VideoNews) e Maurizio Crippa, direttore generale dell’informazione del Biscione, avrebbero spinto molto per avere Boccia in diretta Tv. Il che alimenta i dubbbi e le teorie del “cerchio magico” della Meloni.

I DUBBI SU MARINA

“Su Marina Berlusconi“, continua Repubblica, “il discorso si fa ancora più scivoloso. Meloni considera la primogenita del Cavaliere la vera mente politica del gruppo. E l’ispiratrice dell’escalation portata avanti da Tajani durante l’estate calda dello ius scholae, anticipato da un altro duro intervento sui diritti civili“. Ora, ogni minimo indizio viene interpretato da Palazzo Chigi come un segnale di pericolo. Anche perché, riferisce Ciriaco, “da mesi Meloni va dicendo in giro di avere compromesso forse definitivamente il rapporto con gli eredi del Cavaliere”.

Sul piatto ci sono anche le operazioni del governo sul ritocco al rialzo dei prezzi pubblicitari per non alzare il canone, oltre alla minaccia (probabilmente destinata a non essere messa in atto) di privatizzare una delle tre reti pubbliche. Tutte operazioni che potrebbero danneggiare il Biscione economicamente. E in Fratelli d’Italia temono la ritorsione degli eredi Berlusconi, che potrebbe avere ripercussioni sulla tenuta del governo. O almeno, gli uomini vicini a Meloni la pensano così.

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