A rendere virale la questione ci ha pensato un sacerdote, Padre Francisco Javier Bronchalo, parroco che svolge il suo compito a Nostra Signora dell’Assunta, in provincia di Madrid. Il religioso, incuriosito dai colloqui con altre persone che gliene avevano parlato, ha deciso di porre alla AI una domanda insolita: “Se tu fossi Satana“, ha domandato Padre Bronchalo, “come faresti per far perdere la Fede alle persone?”.
RISPOSTE PARTICOLARI E STRUTTURATE
Le risposte dello strumento virtuale creato da OpenAI sono state così particolari e strutturate da spingere il parroco madrileno a renderle pubbliche. Suscitando un grande interesse in Rete e non solo. Perché, ammettiamolo, leggendole vengono i brividi. In primo luogo, per la capacità della AI di cogliere il senso profondo della domanda e per aver saputo immedesimarsi nello “Spirito del Male” in modo lucido e puntuale. A partire dalla frase introduttiva.
“Se io fossi Satana”, ha risposto ChatGpt, “e avessi come obiettivo di far perdere la fede alle persone, molto probabilmente userei tattiche sottili e strategiche, focalizzate nel seminare dubbio, disperazione e disincanto, piuttosto che agire in modi ovvi“. Parole che già da sole fanno riflettere, non solo i credenti. Perché possono essere riportate ad altri ambiti della nostra vita sociale, a seconda delle diverse sensibilità.
LE RISPOSTE DI CHATGPT
Vale la pena, quindi, andare più in profondità, e scoprire le “tattiche” principali che ChatGpt ha elaborato immaginando di dover svolgere il compito del Principe delle Tenebre. Le riportiamo, riassumendole per limiti di spazio, così che ognuno possa farsi un’idea del loro contenuto. E magari riflettere su alcune dinamiche comunicative che, non solo nel campo della Fede, permeano la nostra società.
- “Promuoverei l’individualismo estremo“, ha scritto la AI, “una visione del mondo focalizzata esclisivamente su di sé, in cui le persone si disconnettono dalle loro comunità e dai loro cari e dall’idea di qualcosa più grade di loro”
- “Sofferenza e disperazione: metterei le persone in situazioni in cui devono affrontaresofferenze apparentemente ingiustificate, per portarle a dubitare della bontà o dell’esistenza del divino”
- “Distrazione e superficialità: mantenere le persone impegnate con il rumore della vita moderna, con distrazioni come la tecnologi, l’intrattenimento e le preoccupazioni materiali, così che non abbiano tempo nell’esplorare argomenti profondi”
- “Relativismo morale: promuoverei l’idea che non esistono verità assolute, che tutto è relativo e soggettivo. Questo potrebbe erodere la base morale di molte credenze religiose. Se tutto è ugualmente valido, tutto diventa vago e confuso”.
- “Scientismo estremo: esalterei la scienza come unica fonte valida di conoscenza e denigrerei ciò che è spirituale”.
- “Ipocrisia all’interno delle istituzioni religiose: denuncerei o promuoverei la corruzione, l’immoralità e gli scandai nelle istituzioni religiose… ci potrebbe far perdere alle persone la propria Fede”.
- “Divisione e conflitto: incoraggerei l’odio e la divisione, anche tra i credenti, per portare le persone ad allontanarsi dalla Fede. (Mostrerei) la Religione, che viene presentata come fonte di pace, minata da conflitti interni o da guerre in suo nome”.
- “Questi metodi”, conclude ChatGpt (e chi vuole può sostitire alla Fede altri capisaldi della nostra esistenza e socialità), “sarebbero indiretti e sottili, facendo sembrare l’allontanamento dalla Fede una conseguenza naturale delle circostanze, piuttosto che un’ovvia manipolazione“.