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Elba, cadavere trovato nel bosco: forse il corpo dello chef Francesco Marchesani

Pubblicato: 12/09/2024 23:10

Il corpo ritrovato in un bosco nei pressi di Lacona, sull’Isola d’Elba, potrebbe appartenere a un cuoco scomparso da diversi giorni, ma l’identità non è ancora confermata. Le indagini dei carabinieri sono in corso e il cadavere, in stato avanzato di decomposizione, rende difficile l’identificazione, soprattutto in assenza di documenti. Esso è rimasto esposto alle intemperie e alle condizioni atmosferiche, il che complica ulteriormente il processo di riconoscimento.
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Al momento, non sono emersi segni evidenti di violenza che potrebbero suggerire un atto criminoso, ma l’autopsia, ordinata dalla procura di Livorno, sarà fondamentale per stabilire sia l’identità che le cause e la tempistica della morte. I medici legali condurranno esami approfonditi per fare chiarezza su questi punti cruciali.

Le indagini per capire a chi appartiene il corpo

L’ipotesi più accreditata al momento è che il corpo appartenga a Francesco Marchesani, un cuoco quarantenne originario dell’area di Firenze. L’uomo lavorava stagionalmente in un hotel dell’isola, non molto distante dal luogo in cui è stato rinvenuto il cadavere. Marchesani era scomparso da diversi giorni, e le ricerche erano già state avviate dalle autorità. Un testimone avrebbe affermato di averlo visto l’ultima volta circa sei giorni fa.

Il cadavere è stato trovato vestito solo con un pantaloncino nero, all’interno di un roveto nella zona boscosa di Madonna della Neve, a circa due chilometri da Lacona. La zona è particolarmente impervia, e la scoperta è avvenuta grazie agli sforzi congiunti di una squadra di vigili del fuoco e carabinieri forestali, impegnati nelle ricerche dell’uomo scomparso.

Il corpo è stato successivamente trasferito a Portoferraio, in attesa dell’autopsia e di ulteriori accertamenti medico-legali. Nel frattempo, i familiari di Marchesani sono stati contattati dalle autorità per un possibile riconoscimento ufficiale. Tuttavia, finché non saranno concluse le analisi definitive, non si potrà avere la certezza assoluta sull’identità della vittima.

La comunità locale rimane in attesa di ulteriori sviluppi, mentre si cerca di chiarire le circostanze dietro questa tragica scoperta e di dare risposta ai tanti interrogativi che ancora permangono.

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