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Esplode caricabatterie: casa in fiamme. La famiglia scappa terrorizzata

Pubblicato: 12/09/2024 10:37

Una famiglia di Eastbourne, nel East Sussex, ha perso la propria casa a causa di un incendio causato da un caricabatterie per hoverboard appena acquistato su Amazon. Come riportato da The Sun, Chelsea Fiekert ha spiegato di aver ricevuto il kit di produzione cinese alle 12:00 del 28 agosto scorso. Lo ha utilizzato per appena mezz’ora, prima che l’incendio divampasse distruggendo la sua abitazione alle 21:40 dello stesso giorno. Un video diffuso dal tabloid britannico mostra la donna mentre tenta disperatamente di salvare i propri figli e i cani prima dell’arrivo dei pompieri.

Gli investigatori hanno stabilito che l’incendio è stato provocato dalla batteria al litio del Tyzygmy Li-ion Charger venduto su Amazon al prezzo di 20,99 euro. In risposta all’incidente, il gigante dell’e-commerce ha ritirato il prodotto dalla vendita. Un rapporto governativo, citato da The Sun e pubblicato a maggio dell’anno scorso, aveva già avvertito che lo stesso accessorio per segway ed e-scooter “presenta un alto rischio di incendio e scosse elettriche“. Il rapporto suggeriva come unica azione correttiva la “distruzione” del prodotto a causa della “scarsa qualità costruttiva” del trasformatore e del fusibile “considerato contraffatto”.

Chelsea ha lanciato pesanti critiche contro Amazon, definendo il portale “irresponsabile come il Far West” e avvertendo dei pericoli dei componenti elettrici venduti online. “Amazon deve essere ritenuta responsabile. Ci sono stati tanti altri incendi causati da caricabatterie difettosi“, ha dichiarato la donna, esortando il gigante dell’e-commerce a verificare più attentamente i prodotti venduti tramite il suo sito.

Ora, la 31enne estetista e i suoi figli di 13 e 14 anni vivono in un alloggio temporaneo. Chelsea ha annunciato l’intenzione di intraprendere un’azione legale contro Amazon: “Questo prodotto venduto su Amazon ha distrutto la nostra casa, i nostri beni e le nostre intere vite. Saremmo potuti morire tutti”.

In risposta a questa tragica vicenda, il National Fire Chiefs Council (NFCC) ha chiesto al governo di introdurre una legislazione che obblighi le aziende a rispettare standard di sicurezza specifici. Phil Clark, responsabile delle tecnologie energetiche emergenti dell’NFCC, ha dichiarato: “Prima che i prodotti con batterie al litio entrino nel mercato, dovrebbero essere soggetti a una certificazione di sicurezza di terze parti da parte di un ente approvato dal governo, come succede per altri prodotti ad alto rischio come i fuochi d’artificio”.

Un portavoce di Amazon ha commentato la vicenda sottolineando che “la sicurezza è una priorità assoluta per Amazon” e che il prodotto è stato rimosso dal sito. “Siamo dispiaciuti di apprendere dell’incidente e siamo in contatto con la cliente”, ha aggiunto il portavoce.

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