Una borraccia con della vodka al posto dell’acqua, i bagni di un liceo, un gruppo di ragazze e il primo giorno di scuola: un mix pericoloso che ha portato a una conseguenza drammatica. Forse si trattava di un gioco, di un modo di festeggiare, o forse di una challenge partita dai social, o magari di una bravata da riprendere col cellulare e poi pubblicare. Una trasgressione “divertente” con cui fare qualche like e visualizzazione. Ma quella bravata ha preso una piega inaspettata quando una delle studentesse, una 14enne, ha cominciato a sentirsi male e poco dopo si è accasciata al suolo.
Secondo le prime ricostruzioni, il gruppo di giovani si è diretto verso il bagno verso le 12:30 di mercoledì, 11 settembre, prima della fine delle lezioni. Le ragazze, apparentemente incoscienti delle possibili conseguenze, hanno iniziato a bere dalla borraccia come se fossero cicchetti. Dopo pochi minuti, una delle studentesse ha iniziato a sentirsi male, vomitando e poi collassando a terra. Le sue compagne, spaventate, hanno immediatamente avvisato un’assistente scolastica.
I soccorsi sono arrivati rapidamente sul posto con due ambulanze, che hanno trasportato la ragazza in ospedale. Fortunatamente, nonostante la gravità della situazione, la 14enne non è attualmente in pericolo di vita.
Sono ora in corso le indagini per chiarire le dinamiche della vicenda e comprendere come le minori siano entrate in possesso dell’alcol. Gli investigatori stanno valutando diverse ipotesi, inclusa quella di una sfida sui social media che avrebbe spinto le ragazze a compiere il gesto. La scuola, dal canto suo, ha avviato un’indagine interna per determinare eventuali responsabilità.
Questo episodio solleva preoccupazioni non solo per la salute e la sicurezza degli studenti, ma anche per l’influenza che i social media possono avere sui comportamenti dei giovani. Il primo giorno di scuola, che dovrebbe essere un momento di entusiasmo e nuovi inizi, si è trasformato in un incubo a causa di una bravata che avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori.