“Assolto perché il fatto non costituisce reato“. Recita così la sentenza del Gup di Roma al termine del processo per istigazione all’odio razziale che vedeva coinvolto l’ex direttore di Libero e del Giornale Vittorio Feltri. Il processo, svolto con tiro abbreviato, era susseguente a una denuncia presentata dall’ex Senatore del Movimento 5 Stelle Saverio De Bonis.
Secondo il politico grillino, in alcuni articoli e interventi televisivi risalenti al periodo 2017-2020, il giornalista bergamasco avrebbe scritto e detto frasi intollerabili nei confronti degli abitanti del Meridione, discriminandoli. In particolare, Feltri aveva asserito che fra Nord e Sud Italia vi sarebbe “un abisso” e altre considerazioni di tenore simile. Il giudice, una volta presa visione del materiale incriminato, ha deciso che non esistono gli estremi per una condanna e Feltri è stato assolto.