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Si lancia nel vuoto ma prima lascia un testamento di 5 pagine: “Sono stanco del mio stalker”

Pubblicato: 13/09/2024 16:34

Il caso del suicidio di un giovane studente di 23 anni a Padova ha scosso l’opinione pubblica, e la Procura della Repubblica sta indagando sull’ipotesi di istigazione al suicidio. Il ragazzo si è gettato nel vuoto da una finestra del palazzo in cui si trovava, dopo aver pubblicato delle Instagram stories in cui accusava un coetaneo di aver falsificato dei contenuti sui social a suo nome e di averlo perseguitato come uno stalker.

Tra i testimoni dell’accaduto, il portiere del palazzo ha riferito di aver udito il ragazzo pronunciare frasi sconnesse poco prima del gesto fatale. Inoltre, lo studente avrebbe detto al portiere che nello zaino aveva la sua tesi, che si è poi rivelata una sorta di testamento morale composto da circa cinque pagine, in cui esprimeva il suo malessere. Questi scritti, insieme alle pagine trovate nello zaino e ai post sui social, sono ora al vaglio degli inquirenti.

Nel suo messaggio online, il giovane faceva esplicito riferimento alla figura del presunto stalker, arrivando a fornire il nome della persona che conosceva dai tempi della scuola e che riteneva responsabile del suo disagio.

Le indagini sono ancora in corso, con l’acquisizione di tutti i materiali utili, e non è escluso che sul corpo del giovane venga disposta un’autopsia. Al momento, si cerca di ricostruire con precisione la dinamica degli eventi che hanno portato al tragico gesto e di verificare eventuali responsabilità legate all’ipotesi di istigazione al suicidio.

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